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Svolta Auto per la Transizione Ecologica: dal 2026 queste saranno vietate | Come fare per rottamarle

Svolta Auto per la Transizione Ecologica
L’inquinamento delle auto è ormai troppo elevato – Depositphotos – Giornalemotori.it

Con le nuove norme dovremo dire addio a molte auto che andranno in pensione: ma c’è una soluzione per non perdere soldi.

Nei prossimi due anni vedranno la luce diverse iniziative che daranno il via alla tanto attesa transizione ecologica richiesta dal nostro Paese e dall’Unione Europea.

Quei veicoli caratterizzati da un numero troppo alto di emissioni di CO2 e “bocciati” dalle normative europee, verranno messe al bando e la loro circolazione vietata.

Nel mirino sono finite soprattutto le automobili a diesel, considerate tra le più inquinanti in assoluto, ma potrebbe essere un problema per i loro proprietari.

Ma non tutto è perduto, perché si potrebbe comunque giocare la carta della rottamazione.

2025-2026: il biennio di addio alle auto a diesel

L’obiettivo dei prossimi anni sarà quello di ridurre l’inquinamento all’interno delle aree urbane, ma anche di dare una scossa al mercato delle auto, sempre più in crisi in Europa.

Non tutti i veicoli saranno interessati dallo stop, ma c’è comunque la buona notizia degli incentivi statali messi a disposizione con un piano di rottamazione dei veicoli più nocivi.

2025-2026: il biennio di addio alle auto a diesel
Dai la tua macchina in cambio di soldi – Depositphotos – Giornalemotori.it

Queste auto si potranno rottamare

La nuova campagna di rottamazione riguarderà in particolare le automobili con motorizzazioni Euro 0 ed Euro 1, ma alcune Regioni concedono la possibilità di includere anche le auto Euro 2. Ovviamente per poter accedere a questa possibilità si dovrà trattare di utilitarie di vecchia generazione, come ad esempio le utilizzatissime Fiat Punto, la Volkswagen Polo e la Ford Fiesta. Tutti questi modelli sono diventati ormai incompatibili con i nuovi standard ambientali in vigore in Unione Europea e figurano tra le macchine più inquinanti.

Per fortuna saranno disponibili anche degli interessanti bonus economici che possono arrivare anche a 10.000 euro per chi decide di comprare un’auto elettrico, ibrida o comunque molto meno impattante sull’ambiente. La cifra dell’incentivo dipenderà dalla tipologia di veicolo, dalla classe ambientale e dalle sue emissioni. Possono far aumentare la quantità dell’aiuto economico anche informazioni importanti come il reddito Isee o la residenza in aree urbane soggette a blocchi del traffico. Insomma, le possibilità di trasformare questo potenziale smacco in una vera opportunità sono tante.