Auto Elettriche, occhio ai pneumatici: quando verificare lo stato di usura

Quando arrivano in questo stato bisogna cambiare o fare molta attenzione: verifica in questo modo lo stato di usura degli pneumatici.

Vivere nei tempi moderni vuol dire poter assistere anche alle innovazioni tecnologiche più grandi e di impatto nella vita di tutti i giorni.

Cambiamenti epocali che riguardano tutti i settori, come anche quello delle automobili.

Ma certe cose, nonostante i tempi che corrono veloci, non cambieranno mai. Un esempio, parlando sempre di automobili, sono le gomme.

Anche se si tratta di auto elettriche, infatti, controllare l’usura delle gomme resta un compito importante da non tralasciare. Come fare quindi?

A cosa devi fare attenzione

Probabilmente non tutti sanno che le auto elettriche consumano gli pneumatici in maniera molto più rapida rispetto a quelle “tradizionali”.

Nonostante rappresentino una vera rivoluzione che ha investito il settore automobilistico, questa novità ha introdotto anche delle nuove sfide, soprattutto in termini di manutenzione.

Come monitorare l’usura

Le auto elettriche sono sicuramente un’ottima soluzione dal punto di vista dell’efficienza e dei consumi, nonché della tutela dell’ambiente. Tuttavia, le gomme montate su queste vetture – come ad esempio la Tesla Model 3 – tendono a consumarsi con maggiore velocità. Perché avviene questo? Secondo uno studio condotto da KwikFit nel Regno Unito, dimostra che la causa principale di questo fenomeno è il peso delle batterie e della coppia immediata dei motori. Pensandoci bene si tratta quasi di un controsenso, in quanto chi compra una macchina elettrica lo fa anche per tutelare l’ambiente e il fatto di dover fare i conti con il peso delle batterie non è il massimo. Questo perché l’attenzione alla manutenzione  di una macchina elettrica deve essere maggiore rispetto a quella di un’auto a benzina o a diesel.

Ma quindi come possiamo fare se vogliamo ridurre al minimo l’usura e cercare di preservarle il più possibile? Una delle accortezze che dobbiamo tenere sempre a mente riguarda il nostro stile di guida: meglio evitare di accelerare improvvisamente o di compiere le curve a grande velocità. Anche la rotazione regolare ogni 10.000 chilometri potrebbe essere un metodo valido di prevenzione, senza dimenticare di controllare costantemente la pressione. Grazie a queste accortezze riusciremo a capire nei tempi giusti quando i nostri pneumatici stanno per cedere e se è il caso di intervenire con la manutenzione o se è arrivato il momento addirittura di cambiarle.