“Revisione auto cancellata”, l’annuncio della nuova legge: Salvini sconvolge il settore | Dal prossimo mese non la devi più fare

Dalla Lega è arrivata una dichiarazione che sconvolgerà la vita di tutti gli automobilisti: ecco la nuova misura sulla revisione.
Al giorno d’oggi gli automobilisti si trovano a rispettare ogni giorno una lunga serie di obblighi molto importanti e stringenti. Pensiamo per esempio al bollo auto o alla Rc Auto, soltanto per fare un paio di esempi.
Oggi in particolare ci soffermiamo su un altro obbligo. Ovvero, sulla revisione. Che come sappiamo, segue delle scadenze ben precise. La prima è da effettuare quattro anni dopo l’immatricolazione del veicolo. Successivamente, bisogna portare l’auto dal meccanico ogni due anni.
La revisione è un obbligo fondamentale. Non è solo un obbligo, ma è prima di tutto una responsabilità molto importante. È infatti il modo in cui possiamo essere certi di guidare un veicolo che non rappresenta un pericolo per nessuno. Neanche per l’ambiente.
Ora però le cose stanno per cambiare. È infatti al vaglio della Commissione Europea una legge che cambierà le scadenze per la revisione. Ed è già pronta ancora la risposta dalla Lega.
La Lega contro l’obbligo di revisione: ecco la novità
L’Unione Europea ha un obbiettivo importante in fatto di revisione. Ovvero, renderla obbligatoria ogni anno per le auto e i furgoni che hanno più di dieci anni. Si tratta di una misura importante in fatto di sicurezza, ma che ovviamente ha attirato le critiche. In particolare della Lega e dell’eurodeputata del Carroccio Isabella Tovaglieri, componente della commissione Industria.
“No alla revisione annuale delle auto e dei furgoni con oltre 10 anni, siamo pronti ad alzare le barricate contro l’ennesima follia green pensata da Bruxelles per penalizzare famiglie e lavoratori che utilizzano il mezzo privato”, ha dichiarato l’eurodeputata, schierandosi contro una decisione che appare troppo stringente.

Le critiche alla nuova legge sulla revisione
Tovaglieri ha annunciato di aver presentato un’interrogazione alla Commissione Europea contro “questa misura assurda e inutile, contenuta nella proposta di revisione della ‘Direttiva sui controlli tecnici periodici dei veicoli commerciali‘”. L’eurodeputata ha anche annunciato che altri 28 eurodeputati di tutta Europa hanno contribuito a sottoscrivere la sua proposta.
“L’obiettivo è difendere il diritto alla mobilità e al lavoro di tutti quei cittadini che già oggi sottopongono il proprio mezzo a revisione ogni due anni e che non possono permettersi né controlli più frequenti né l’acquisto di un’auto nuova in una congiuntura economica difficile, come conferma il progressivo invecchiamento del parco veicoli europeo, la cui età media è di 12,3 anni per le auto, di 12,5 per i veicoli commerciali e di 13,9 per i camion”, ha aggiunto Tovaglieri.