“È in arresto”: se ti dicono queste parole non crederci, la polizia sta cercando di ingannarti | Non ti puoi fidare neanche di loro

Ora non ti puoi più neanche fidare degli agenti di polizia. Se ti dicono queste frasi non crederci, è soltanto l’ennesima truffa.
L’attenzione per gli automobilisti deve essere sempre al massimo. Sia per una questione di sicurezza stradale, che come sappiamo deve essere sempre la priorità, ma anche per evitare di incappare in truffe.
Come se non bastassero tutti i normali problemi con cui gli automobilisti hanno a che fare nella vita di ogni giorno, da molto tempo ci si sono messe anche le truffe. Che in alcuni casi possono essere davvero pesanti.
Proprio come nel caso di cui parliamo oggi, che sta suscitando un clamore senza alcun precedente nel nostro paese. Questo perché a mettere in pratica la truffa non sono criminali o ladri, ma bensì le forze di polizia. Rendendo di fatto difficile capire quando si è vittima di una truffa e quando invece no.
Della polizia dovremmo poterci fidare in ogni momento. Pur dovendo essere sempre i protettori della legge, può infatti capitare che vi siano alcuni agenti il cui obiettivo è in realtà approfittare della buona fede dei cittadini.
Ora persino la polizia ti truffa: ecco come
Negli ultimi giorni una nuova truffa ha preoccupato tutti i cittadini. Siamo a Santa Margherita Ligure, dove si è verificato l’ennesimo episodio della truffa del finto “carabiniere”, che già da parecchi anni si verifica spesso nel nostro paese.
Il caso del comune ligure è particolarmente eclatante. In pratica, un uomo si è finto un maresciallo dei carabinieri e ha contattato una donna di 68 anni. Le ha così comunicato che la sua auto era stata utilizzata poco prima per commettere una rapina. Per evitare l’arresto e le presunte indagini a suo carico, le avrebbe poi intimato di consegnare denaro e gioielli ad un complice: la somma richiesta ammontava a 6.000 euro tra contanti e oggetti.

Come evitare di essere una vittima
La donna ha reagito nel modo giusto. Ovvero, contattando immediatamente i familiari e il 112, permettendo ai carabinieri reali di intervenire in tempi rapidi. Quando i militari sono arrivati nei pressi dell’abitazione, il truffatore è stato beccato all’interno della casa mentre cercava di farsi consegnare il denaro e i gioielli.
Si tratta soltanto dell’ennesimo episodio di questa truffa, ma è particolarmente eclatante per il modo in cui è avvenuto. Non fidarti dunque di un agente che si presenta alla tua porta e ti chiede di dargli denaro: non lo può fare. Anzi, avvisa subito chi di dovere per sventare la truffa.