“VIETATA la PATENTE a 18 anni”: ufficiale, da Aprile non è sufficiente la maggiore età I Per guidare i giovani da oggi devono fare un ‘miracolo’

La novità è rivoluzionaria. Il mondo della mobilità è in continuo cambiamento, anche per quanto riguarda la patente e i giovani.

Il mondo degli automobilisti sta cambiando in modo profondo proprio in questi mesi. E lo sta facendo da diversi punti di vista. Per prima cosa, c’è un cambiamento importante, ovvero quello che riguarda l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, avvenuta lo scorso 14 dicembre.

E poi ci sono altri importanti cambiamenti. Per esempio c’è tutta la questione della sostenibilità ambientale, un tema da cui oggi non si può più prescindere quando si parla di automobili. 

I cambiamenti riguardano anche la patente stessa. Nel corso degli anni ci sono state varie proposte per modificare i limiti di età necessari per ottenere il documento di guida. Qualcuno suggerisce di alzarli, qualcuno di abbassarli, ma per ora continuano a essere necessari 18 anni.

Anche se, secondi i dati pubblicati di recente, ai 18enni prendere la patente non è che interessi poi più di tanto. Il numero di giovani che la ottengono una volta compiuta la maggiore età sono infatti in drastico calo. E questo è ovviamente un problema non da poco.

Patente e giovani, i dati che preoccupano

Oggi, infatti, soltanto il 46% dei giovani under 25 prende la patente subito. Un tempo ottenere la patente rappresentava un traguardo importante verso la propria indipendenza. Ora, invece, sembra che ciò non sia più una priorità, anzi. Cala anche il numero delle auto intestate ai giovani. Nel 2011 erano oltre un milione, ora sono meno di 60mila.

Ci sono molte ragioni dietro a questa tendenza. Prima di tutto quello economico. Al giorno d’oggi per prendere la patente e mantenere l’auto significa spendere parecchi soldi. E per molti giovani, che magari studiano e non lavorano, questo è ovviamente un grosso problema.

Perché i giovani prendono sempre meno la patente

E poi ci sono le alternative. Negli ultimi anni i giovani sembrano aver riscoperto il trasporto pubblico. Non solo pullman, tram e metropolitana: tra i mezzi più amati dai giovani troviamo indiscutibilmente i monopattini elettrici, perfetti soprattutto per muoversi nelle più grandi città italiane.

C’è infine un altro fattore, più sociologico. Ovvero il ruolo dei genitori, sempre più inclini a facilitare la vita dei figli portandoli dove loro vogliano e dunque rendendo meno necessaria la patente.