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“Se non sei DIPLOMATO, non puoi guidare”: ufficiale la Legge MELONI, senza il titolo non ti fanno più salire a bordo I Multe sanguinarie se ti beccano

Cambia l'esame della patente in Italia - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Non sei diplomato e non guidi – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

“Se non sei diplomato? Allora mi dispiace, ma non puoi guidare”: questo è il senso della nuova legge Meloni, che ufficialmente impedisce di farlo. Senza un titolo adeguato, non ti fanno salire a bordo. E’ la nuova norma che stronca sogni di gloria.

Tra chi sogna di guidare da sempre, chi scopre questa vocazione solo più tardi e chi addirittura ambisce a farla diventare una professione, vi è una cosa in comune.

Tutti loro, a prescindere dal momento in cui scoprono di amare i motori e al di là del tempo che ci possono impiegare per realizzarlo, ne coltivano il sogno.

Eppure, allo stesso tempo sanno che per realizzarlo debbono sottostare a delle chiare e precise regole, quelle che sono prescritte dal Codice della Strada.

A chiare lettere, senza dubbi al riguardo, il Codice indica che per guidare in modo legale occorre avere una patente, certo, e superare i due esami di rito.

Non bastano i due esami, per guidare devi avere anche il diploma adesso

Ma le cose sono cambiate: non è sufficiente, adesso, iscriversi a una scuola guida, ma devono darti anche un altro titolo, un diploma. O meglio, sei tu che devi averne uno adeguato: altrimenti, non puoi proprio salire a bordo. A questo punto molti saranno balzati su dalla sedia. Come può essere possibile? Quante persone, lì fuori, hanno conseguito la patente di guida senza un diploma?

Tante, innumerevoli: ebbene, per tutti loro dunque la patente non è valida? Certo che è valida. E, occhio e attenzione: non soltanto perchè, eventualmente, la legge non ha potere retroattivo. Anche qualora, testualmente, la nuova norma ti imponesse di diplomarti prima di prendere la patente, non potrebbe azzerare le patenti conseguite prima che questa regola si attuasse. E ad ogni modo non è questo il caso specifico.

Esame pratico della patente - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Esame pratico della patente – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Se non hai questo ‘titolo’, non ti fanno guidare

Stiamo infatti parlando del caso di chi, dovendo e volendo guidare determinati veicoli, deve averne il titolo. L’adeguato titolo, si intende. E non si tratta di un diploma di studi superiori, o lauree o specialistiche o cose di questo genere. Il titolo ‘accademico’, o quello che è, non ha nulla a che vedere con quelli di guida.

Si tratta di mettere in atto ciò che è prescritto dall’art 125 del Codice della Strada, che impone il rilascio ‘graduale’ delle patenti di guida specifiche solo se muniti di titoli adeguati, ovvero altre patenti. Per esempio, per ottenere la patente  C1, C, D1 o D devi essere già in possesso di patente di categoria B. E’ questo il titolo richiesto. Se invece vuoi guidare mezzi di categoria BE, C1E, CE, D1E e DE bisogna già avere il diploma delle categorie B, C1, C, D1 o D.