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Ultim’ora, ufficiale il 9 Ter, Meloni firma la legge ‘KILLER’ della strada: ARRESTO IMMEDIATO e 5000 euro di multa per chi viene beccato a farlo

La presidente del consiglio italiano Giorgia Meloni - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it

Ultim’ora di grande impatto per tutti i cittadini italiani, e non solo: è  ufficiale il 9 Ter, uno dei provvedimenti più rigorosi sul fronte auto. Meloni firma la legge: quella che in molti hanno ribattezzato come la ‘norma killer’.

Come mai la chiamano così? Semplice: per la profonda immediatezza e rigore con cui si abbatte su tutti coloro i quali dovessero violarla.

La norma killer dalla strada, o per per meglio dire ai danni di chi ‘sbaglia’ in strada, prevede infatti dei provvedimenti pesantissimi e rapidi.

Altro che indolori, però: prima di tutto, si rischia di perdere la libertà personale. Esatto: si finisce in manette. E’ previsto l’arresto immediato.

E poi, come se non bastasse, si parla di una sanzione della enorme entità pari a 5000 euro se si viene beccati a farlo. Non si scappa più, ormai.

Ecco la norma killer del 9 TER: Meloni non scherza

Stiamo parlando della norma che fa riferimento all’Art. 9 TER del Codice della Strada che si occupa di guida pericolosa e non autorizzata in strada, ma non solo. La guida pericolosa rappresenta una grave violazione del Codice della Strada e mette a rischio non solo la vita del conducente, ma anche quella degli altri utenti della strada. Tra i comportamenti più pericolosi rientrano le gare di velocità non autorizzate, disciplinate dall’articolo 9-ter del Codice della Strada.

L’articolo 9-ter stabilisce che chiunque organizzi, partecipi o incoraggi gare di velocità non autorizzate su strada pubblica è soggetto a severe sanzioni amministrative e penali. Chi viene sorpreso a partecipare o promuovere gare di velocità non autorizzate è punito con una multa di 5.000 euro e l’arresto da sei mesi a un anno.

Manette – giornalemotori.it (web)

E non è ancora tutto: fine dei giochi totale

La ulteriore pena riguarda la sospensione della patente da uno a tre anni e la confisca del veicolo, se di proprietà del conducente. Nel caso in cui dalla gara derivi un incidente con feriti gravi o decessi, le pene vengono aggravate e possono includere la reclusione fino a dieci anni.

Le gare di velocità su strada pubblica rappresentano un rischio elevatissimo per la sicurezza stradale perché si svolgono in condizioni non controllate, spesso senza misure di sicurezza adeguate e mettono in pericolo altri utenti della strada, come pedoni, ciclisti e automobilisti ignari. Possono causare incidenti mortali, vista l’alta velocità e la mancanza di controllo dei veicoli. Le forze dell’ordine intensificano i controlli nelle aree a rischio e intervengono con pattuglie e dispositivi di rilevamento della velocità. Inoltre, le nuove tecnologie, come il riconoscimento delle targhe e i sistemi di videosorveglianza, permettono di identificare e sanzionare i trasgressori con maggiore efficacia.