Ultim’ora RC Auto, da OGGI non hai più copertura: se fai un incidente paghi tutto tu anche se hai pagato la polizza

Assicurazioni choc: da oggi non hai più copertura con la tua polizza RC Auto e se dovessi fare un incidente, pagheresti tutto tu.
Lo scandalo è servito: agli occhi di tantissime persone, ora, la paura potrebbe accendersi con sguardi sgranati e increduli: eppure è tutto vero.
E’ la realtà dei fatti: che cosa potrebbe mai succedere affinché non ci si trovi più, malgrado una polizza auto pagata, sotto copertura della stessa?
La ragione in sostanza, però, per quanto surreale possa sembrare, è anche la più semplice di tutte. E fa riferimento proprio alla natura stessa della polizza.
In qualunque momento puoi trovarti senza copertura: e capire che possa succedere può anche voler dire avere gli strumenti per evitarlo.
Ultim’ora RC Auto, da OGGI addio copertura
La polizza assicurativa per l’auto è fondamentale per tutelare il conducente e gli altri utenti della strada in caso di incidente. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui l’assicurazione non offre copertura e il conducente deve rispondere personalmente dei danni. Ecco i principali casi in cui la compagnia assicurativa può rifiutare il risarcimento.
Se l’incidente avviene mentre il conducente è in stato di ebbrezza (superando i limiti di alcolemia consentiti) o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, l’assicurazione può rifiutarsi di coprire i danni. In questo caso, la compagnia può pagare inizialmente i danni a terzi ma poi esercitare il diritto di rivalsa, chiedendo il rimborso al conducente.

Mancata copertura della polizza, sei nei guai
Una polizza scaduta non garantisce copertura, salvo il periodo di tolleranza di 15 giorni previsto dalla legge. Dopo questo periodo, l’auto è considerata priva di assicurazione, e qualsiasi incidente sarà a carico del conducente. Se l’assicurato causa danni in modo intenzionale (ad esempio, per frodare l’assicurazione) o con grave negligenza (come partecipare a gare clandestine), la compagnia può rifiutare il risarcimento.
Se il conducente è senza patente, ha una patente scaduta o non idonea per il veicolo che sta guidando, l’assicurazione può negare la copertura. Anche la guida con patente sospesa o revocata annulla la validità della polizza. Se l’auto ha subito modifiche non dichiarate o non omologate (ad esempio, potenziamenti del motore non registrati), la compagnia può rifiutare di pagare i danni in caso di incidente. Se un’auto assicurata per uso privato viene utilizzata per finalità commerciali o di noleggio senza autorizzazione, l’assicurazione può non coprire i danni. Alcune polizze prevedono l’esclusione della copertura se il veicolo non ha effettuato la revisione periodica obbligatoria, poiché è considerato non idoneo alla circolazione.