Patente, cambiano le ETÀ: adesso per guidare devi aspettare ben altro che i 18 anni, I E dopo i 65 non te la ridanno più
Sarà un cambiamento a dir poco epocale per tutti gli automobilisti. Ecco come cambiano i limiti di età con la nuova legge.
Quello di cui parliamo oggi in questo articolo è uno dei punti più importanti del nuovo Codice della strada. Il decreto, che ha ricevuto l’approvazione da parte del Senato lo scorso 20 novembre ed è entrato in vigore il 14 dicembre, rappresenta una vera e propria rivoluzione delle norme stradali italiane.
L’obiettivo di questo decreto è oggi più importante che mai. Ovvero, si tratta di incrementare la sicurezza stradale in Italia, un tema che non può più essere ignorato da parte delle istituzioni.
A lavorare sul decreto è stato in particolare il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Il leader leghista ha promesso tolleranza zero soprattutto per quelle infrazioni più pericolose, più spesso causa di incidenti nel nostro paese.
In particolare, esso ha introdotto alcune importanti modifiche ai limiti di età necessari per conseguire alcune patenti di guida. Ed è proprio da questo punto di vista che ci sono alcuni importanti cambiamenti.
Nuovo Codice della strada, come cambiano i limiti di età delle patenti
Prima di tutto dobbiamo rassicurarti. Per quanto riguarda la patente B non ci sono stati cambiamenti. Potrai ottenerla una volta compiuti i 18 anni, ovviamente dopo aver passato gli step necessari, ovvero i test teorici e pratici previsti dal Codice della strada. Il discorso cambia per la patenti di categoria D, DE, D1 e D1E, ovvero quelle necessarie per la guida di veicoli per il trasporto di persone.
Per quanto riguarda la patente D e DE, il limite prima era fissato a 21 anni. Ora si potrà ottenere a 18 anni, ma solo per servizi di linea inferiori a 50 chilometri. Per altri utilizzi, il limite sarà invece fissato a 20 anni.
Gli altri casi
Per la patente D1 e per la D1E, invece, l’età minima è stata ridotta a 18 anni. Prima di questo cambiamento, essa era fissata anche in questo caso a 21 anni. In tutti i casi, però, per poter guidare è necessario essere in possesso della Carta di Qualificazione del Conducente, un requisito fondamentale per garantire la preparazione adeguata.
C’è anche un limite massimo, però. Infatti, superati i 68 anni non potrai più ottenere il rinnovo di queste classi di patenti. La riforma mira a favorire l’ingresso dei giovani nel settore dei trasporti, essenziale per il nostro paese.