Patente, approvato il Decreto: da oggi quella che hai in tasca è inutile, puoi anche strapparla I Per guidare ora serve questo modulo o sei nei guai

Il documento di guida è al centro di alcune importanti novità. Ecco che cosa cambia con la nuova riforma nel 2025.
Per tutti gli automobilisti è a dir poco impossibile dimenticare il momento in cui per la prima volta si è presa tra le mani la propria patente. Si tratta infatti di un istante che nessuno può scordare.
La patente, proprio in queste settimane, è al centro di alcune importanti novità che cambieranno per sempre la vita di tutti gli automobilisti in modo radicale.
Pensiamo per esempio alla più grande novità, ovvero quella rappresentata dalla patente digitale. Ora per poter esibire il nostro documento di guida non abbiamo più bisogno di averlo con noi fisicamente. Tramite un’applicazione, infatti, possiamo salvare la nostra licenza ed esibirla semplicemente dal nostro smartphone.
Non solo, però. Infatti, c’è anche un’altra grande novità che ha già rivoluzionato la vita di parecchi automobilisti: ecco di che cosa si tratta.
Patente, le regole cambiano: ecco il perché
La validità della patente cambia a seconda del paese in cui ci si trova. In Europa, grazie agli accordi tra i paesi membri e l’area Schengen, la patente italiana è riconosciuta senza problemi. Questo facilita la circolazione dei conducenti italiani all’interno di tutto il continente. Le cose però cambiano quando invece si esce dall’Unione Europea.
In molti paesi extraeuropei, infatti, non è sufficiente la semplice patente nazionale. Ad esempio, per guidare in nazioni che non hanno aderito alle convenzioni di Vienna o di Ginevra, è spesso richiesto un permesso internazionale di guida. Si tratta di un documento aggiuntivo che deve essere richiesto prima della partenza e che serve per attestare la validità della patente italiana traducendola nelle lingue necessarie.

Non farti trovare impreparato o rischi di pagarla cara
In altre nazioni può essere sufficiente invece una traduzione ufficiale della patente italiana. Per evitare spiacevoli inconvenienti, dunque, è fondamentale informarsi accuratamente sulle normative del paese di destinazione prima di mettersi al volante. La guida all’estero rappresenta un’opportunità straordinaria per esplorare nuove culture in autonomia, ma le differenze nei requisiti legali possono creare problemi se non si è preparati.
Oltre alla preparazione dei documenti, quando si viaggia all’estero è bene ricordare che ci sono normative che variano da paese a paese. Per esempio, i limiti di velocità non sono sempre uguali.