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Farmaci alla guida, ti fanno il test e risulti positivo alla droga: non puoi prendere nulla, rischi la patente pure con un semplice mal di testa

Farmaci, non prenderli prima di guidare - fonte Freepik - giornalemotori.it
Farmaci, non prenderli prima di guidare – fonte Freepik – giornalemotori.it

Con il nuovo Codice della strada ora ti multano persino se prendi un semplice farmaco. La situazione è diventata difficile.

Per gli automobilista sta per arrivare una stretta che nel nostro paese ha ben pochi precedenti. Lo scorso 20 ottobre, infatti, è stato finalmente approvato (dopo mesi di attesa e di ritardi) il nuovo Codice della strada.

L’obiettivo del nuovo Codice della strada, come sappiamo, è incrementare la sicurezza del nostro paese. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che per primo si è impegnato su questa norma fondamentale.

Sono tanti i cambiamenti all’interno del nuovo Codice della strada. La modifica riguarda soprattutto quelle infrazioni giudicate più pericolose. Non solo. Ora, infatti, ti possono multare se prendi persino un farmaco. Come quelli che assumi quando non stai bene o hai del semplice mal di testa.

Evitare la multa non sarà facile. La norma ovviamente ha ricevuto un ampio numero di critiche. Per gli automobilisti infatti si prospetta un periodo difficile in cui rispettare le norme sarà ancora più importante di prima.

Ora se prendi un farmaco rischi anche la multa

Il nuovo Codice della strada ha introdotto modifiche significative e controverse anche rispetto alla questione dei test antidroga. In particolare, è stata eliminata dal testo la necessità di accertare uno “stato di alterazione psicofisica“. La questione ha sollevato numerosi critiche. Molti infatti affermano che questa modifica potrebbe addirittura rendere la norma incostituzionale.

Uno dei principali problemi riguarda proprio i test salivari. Essi infatti possono dare falsi positivi. Che possono essere influenzati anche dall’assunzione di alcuni farmaci (come l’ibuprofene o la pseudoefedrina) o addirittura alimenti (come i semi di papavero). Questi risultati possono addirittura portare alla sospensione della patente.

Il ministro dei trasporti Matteo Salvini - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

Le critiche alla norma

La modifica che riguarda i test salivari ha raccolto un ampio numero di critiche. Tra queste vi sono quelle avanzate dall’avvocato Alessandro Minin, che ha sollevato preoccupazioni sul fatto che la legge elimini il nesso causale tra consumo di sostanze e capacità di guida. Questo potrebbe comportare sanzioni penali anche in assenza di pericolosità effettiva.

Inoltre, i tempi di permanenza delle sostanze nel corpo sono variabili. Mentre la cocaina è rintracciabile per soli tre giorni, il THC della cannabis può essere rilevato anche dopo settimana. Secondo i critici, il nuovo approccio potrebbe violare il principio di proporzionalità.