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Clacson addio: passa la LEGGE del ‘silenzio’, da oggi è vietato suonarlo I Se lo fai, ti fermano e scatta la multa

Il trucco del clacson - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Il divieto del clacson – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

In Italia, l’uso del clacson è regolamentato dal Codice della Strada per limitare il disturbo acustico e garantire che venga utilizzato solo quando strettamente necessario.

Nel 2024, le regole restano chiare e rigide: il clacson non è un dispositivo da usare liberamente, ma uno strumento da impiegare esclusivamente per motivi di sicurezza.

Quando è consentito usare il clacson? Le regole sono ben delineate, almeno stando a quelle che sono state le indicazioni fino ad oggi che ci sono state fornite da istituzioni e corpus normativi.

Secondo l’articolo 156 del Codice della Strada, il clacson può essere utilizzato nei casi, sporadici, in cui ci si debba tutela da una situazione di disagio o pericolosità.

Che cosa si intende con questo? E’ presto detto: il clacson, del resto, nasce proprio come uno strumento di segnalazione, e non certo come un elemento di sopraffazione… sonora.

Ecco quando è ammesso il clacson

Si parla di uso ammesso per casi di situazioni di pericolo immediato: per segnalare la propria presenza o per evitare incidenti, puoi suonarlo senza temere multe. Fuori dai centri abitati è permesso usarlo per avvisare altri utenti della strada, ma solo se necessario per ragioni di sicurezza ed emergenza.

E a proposito di emergenze particolari: un caso, per esempio, è quando si guida un veicolo con priorità di passaggio (come le ambulanze private in emergenza), per motivi estremamente delicati di pericolo imminente. Quando è vietato invece? L’uso del clacson è vietato nei centri abitati, tranne in caso di pericolo reale o per situazioni di emergenza, per appunto.

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Stop in questi casi: c’è la limitazione definitiva

Durante le ore notturne, quando è consigliato utilizzare segnali luminosi per avvisare altri conducenti, l’uso del clacson è proibito. Un utilizzo non conforme del clacson può comportare una multa che varia da 42 a 173 euro, oltre al rischio di disturbare la quiete pubblica. Nel 2024, molte auto moderne dispongono di clacson con toni più discreti o pulsanti secondari per segnali meno invadenti. Tuttavia, resta fondamentale limitare il suo utilizzo per rispettare la legge e gli altri utenti della strada.

Il clacson deve però restare uno strumento di sicurezza, non un mezzo di comunicazione. Un suo uso corretto contribuisce a ridurre l’inquinamento acustico e a migliorare la convivenza stradale. C’è chi per evitare che tutto possa dipendere dalle interpretazioni del singolo, e dal suo livello di etica e civiltà, taglia la ‘testa al toro’ e prende decisioni drastiche. In Nuova Zelanda, ad esempio, è illegale suonare il clacson senza una valida ragione, e le multe sono rigorose senza deroghe o eccezioni.