Benzina, non puoi più pagare con soldi contanti: approvato il provvedimento, adesso c’è solo un sistema per farlo I Adeguati subito o resti a secco
Se hai soltanto i contanti con te può essere un bel problema: rischi infatti di non poter più fare rifornimento, ecco il perché.
Tra le questioni che preoccupano di più gli automobilisti italiani, da un po’ di anni, c’è anche quello della benzina. Senza dubbi, questa è una delle spese che pesa di più sul bilancio di tutte le famiglie che possiedono una o più auto.
Da questo punto di vista, gli italiani negli ultimi mesi hanno potuto beneficiare di una situazione tutto sommato positiva. Il costo del carburante è infatti sceso in modo importante e infatti molti ne stanno approfittando per fare il pieno.
Non è però escluso che a breve possano arrivare nuovi rincari. Gli automobilisti si sono già dimostrati preoccupati per questa notizia con cui purtroppo non è facile fare i conti.
Oggi, in particolare, ci soffermiamo su un’altra questione che ha sempre a che fare con il carburante. È entrato infatti in vigore un provvedimento che ti impedirà di pagare la benzina in contanti.
Non puoi più pagare la benzina in contanti
Dal 5 novembre 2024, in Friuli Venezia Giulia è stato introdotto un nuovo sistema di pagamento la benzina. Da ora in poi non sarà più possibile usare il contante, ma sarà necessario usare un’applicazione. Quest’ultima si chiama Qrfvg Carburanti. La norma è stata approvata dalla Giunta regionale friulana.
In questo modo, gli automobilisti saranno costretti a pagare con un Qr Code tramite l’applicazione appena citata. Si rende così necessaria l’uso della tessere regionale dei carburanti. Si tratta di una norma che mira a digitalizzare i pagamenti in Friuli e, secondo i promotori, a ridurre i disagi dei cittadini semplificando in questo modo il lavoro dei gestori delle stazioni di servizio.
Una norma severa: puoi pagare solo con Qr Code
Negli ultimi anni il costo della benzina è infatti aumentato in modo sensibile. Questo a causa dei maggiori costi di approvvigionamento, di produzione e di trasporto che sono stati aggravati da pesanti tassazioni. La nuova modalità di pagamento ha l’obiettivo di contrastare anche il “pendolarismo del pieno“.
Quest’ultimo si tratta di un fenomeno per cui molti residenti si recano oltreconfine per fare rifornimento. Un problema che in Friuli Venezia Giulia non è di certo nuovo. Da tempo infatti molti vanno fino in Slovenia per fare il pieno di benzina o di diesel. In questo paese i costi sono infatti decisamente più bassi rispetto che da noi.