Cintura di sicurezza, STOP all’obbligo, non devi più indossarlo: partono le esenzioni, ecco chi ne ha diritto
L’esenzione dall’obbligo di indossare la cintura di sicurezza in auto è regolata dal Codice della Strada italiano, ma è concessa solo in casi specifici e ben definiti.
La cintura di sicurezza è un dispositivo fondamentale per la protezione dei passeggeri in caso di incidente, riducendo il rischio di gravi lesioni o morte.
Tuttavia, alcune categorie di persone sono esentate dall’obbligo di indossarla per motivi medici o professionali. Chi è esente davvero e che cosa dice la legge al riguardo?
Pariamo dal caso delle persone con specifiche condizioni mediche: chi soffre di patologie che rendono pericoloso o impossibile l’uso della cintura di sicurezza può essere esentato dall’obbligo.
Questa esenzione deve essere certificata da un medico, che rilascia un documento che attesti l’incompatibilità della cintura con la salute del paziente.
Esenzioni cintura di sicurezza: caso per caso
Tale certificato deve essere sempre portato con sé quando si guida e deve essere esibito in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine. Le donne in stato avanzato di gravidanza possono essere esentate dall’uso della cintura, ma anche in questo caso, è necessario un certificato medico che ne attesti la necessità. Il documento deve indicare chiaramente che l’uso della cintura potrebbe comportare un rischio per la salute della madre o del bambino.
Gli autisti di taxi, autobus o mezzi per il trasporto pubblico non sono tenuti a indossare la cintura di sicurezza durante il servizio, poiché potrebbero trovarsi nella necessità di muoversi rapidamente all’interno del veicolo o di dover interagire con i passeggeri.
Gli operatori delle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco) e gli addetti ai mezzi di soccorso (ambulanze) sono esentati dall’uso della cintura di sicurezza quando sono in servizio e in situazioni di emergenza, dove l’uso della cintura potrebbe rallentare l’operatività.
Le sanzioni previste dal CdS
Non rispettare l’obbligo di indossare la cintura di sicurezza comporta sanzioni sia per il conducente che per i passeggeri. La multa varia dai 100 ai 323 euro e, in caso di recidiva entro due anni, il conducente rischia la sospensione della patente da 15 giorni fino a 2 mesi.
Inoltre, va detto che la mancata osservanza dell’obbligo da parte del conducente comporta anche la decurtazione di 5 punti dalla patente. Se il passeggero non indossa la cintura, la multa sarà a carico dello stesso, ma se il passeggero è un minore, la responsabilità ricade sul conducente.