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Nuovo motore elettrico: la vera rivoluzione di “Ottobre”, ecco come ci ‘libera’ dal predominio cinese

Il nuovo motore elettrico - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Il nuovo motore elettrico – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Arriva la rivoluzione che aiuterà ancora di più la transizione elettrica: è tutto italiano ed è ecologico, ecco come funziona.

Quando si parla di mobilità elettrica, un ruolo di primo piano è senza dubbio quello riservato alla Cina. Sappiamo infatti che è da questo paese asiatico che provengono la maggior parte dei veicoli elettrici che al giorno d’oggi vediamo circolare sulle nostre strade. Anche in Europa e soprattutto in Italia, dove comunque le auto a zero emissioni ricoprono una percentuale ancora minima dei veicoli che circolano.

La transizione ecologica non può però aspettare. In Europa, è fissata al 2035 la data oltre la quale non sarà più possibile immatricolare nuovi veicoli a combustione termica. Una data cardine per i veicoli elettrici alla quale però si arriverà con tappe graduali. Per il momento le elettriche, almeno nel nostro continente, non riescono però a decollare. Ci sono ancora alcuni ostacoli che devono essere superati, tra cui il costo troppo elevato delle auto a zero emissioni.

Torniamo però alla Cina, che come abbiamo detto ricopre un ruolo di primo piano all’interno della questione della mobilità elettrica. Questo soprattutto al suo dominio nella produzione di terre rare, elementi fondamentali per la costruzione dei motori elettrici tradizionali. Le cose però stanno cambiando.

Dall’Italia arriva la svolta per le auto elettrica

A creare questa novità è il polo industriale Green Silence, che ha presentato il motore elettrico Spinrel. Stiamo parlando di un propulsore di nuova generazione che non richiede l’utilizzo di terre rare. Questa innovazione potrebbe ridurre la dipendenza dalle importazioni cinesi, ma anche aprire la strada verso un futuro più sostenibile per tutta l’industria automobilistica.

La maggior parte dei motori elettrici attuali sfrutta la forza magnetica generata da magneti permanenti, spesso composti da terre rare. Spinrel invece adotta un approccio diverse, utilizzando una serie di cavità appositamente progettate all’interno del motore.

Auto elettriche, il nuovo motore - fonte iStock - giornalemotori.it
Auto elettriche, il nuovo motore – fonte iStock – giornalemotori.it

I vantaggi di Spinrel

I punti di forza del motore italiano sono parecchi. Prima di tutto c’è la questione dell’efficienza energetica, che in questo modo aumenta in modo interessante, riducendo al tempo stesso le perdite. Inoltre, è possibile ottenere un minore impatto ambientale evitando l’estrazione di queste risorse.

Grazie a Spinrel, diventa anche possibile ridurre la rumorosità del motore. La tecnologia italiana può essere applicata ad un ampia gamma di veicoli e potrebbe trovare applicazioni anche in altri settori, tra cui quello domestico e quello industriale.