Rinnovo patente a rischio, per continuare a guidare serve il nullaosta
Tutti quanti quando ci avviciniamo all’età adulta non facciamo altro che sognare di bruciare un po’ le tappe e di arrivare a concretizzare nel pratico quelli che sono dei sogni coltivati per molti e molti anni in precedenza. Ad esempio la patente.
Guidare è un po’ il sogno di tutti quando si è ragazzi e quando si arriva la fatidica età dei diciott’anni o anche più avanti nel caso in cui non si potesse fare subito sostenere gli esami rappresenta la prima grande sfida da superare.
Un po’ tutti quando otteniamo la patente in tasca ci sentiamo liberi emancipati e con una gran voglia di andare dappertutto ma dobbiamo anche essere consapevoli che la guida significa anche responsabilità.
E guidare in modo responsabile e soprattutto seguendo la regola del codice della strada e solo e unico modo che abbiamo per poter continuare a farlo da lì in avanti.
Oltre a rischiare la nostra vita è quella degli altri infatti in caso di violazioni o di guida spericolata andiamo anche incontro ad una serie di sanzioni amministrative e nel caso anche penali.
La patente non è eterna
E dobbiamo anche sapere che del resto la patente non è eterna, non è un titolo vitalizio dunque ad ogni tot di tempo questo tipo di documento va inevitabilmente rinnovato. Come sappiamo la patente si rinnova ogni 10 anni fino al raggiungimento dei cinquant’anni di età dopodiché il rinnovo si fa a ogni cinque anni scendendo poi a tre a due e infine a uno per quelli che sono oltre gli ottant’anni.
È evidente però che ci sono anche altri parametri che devono essere rispettati per ottenere il rinnovo della patente: in particolare pochi sanno che serve un vero e proprio nullaosta per poter continuare a guidare. Si tratta di un documento che viene rilasciato da parte della commissione medica locale che si prende la responsabilità di valutare lo stato psicofisico della persona che deve essere appunto oggetto del rinnovo della patente. Un rinnovo che può anche non scattare se questi parametri non fossero rispettati.
Niente rinnovo in questo caso
Se dovessero essere sopraggiunte delle patologie in corso rispetto all’ultima volta in cui rinnovo è stato fatto, oppure se dovesse capitare il sopraggiungere di una malattia non dichiarata in precedenza allora la commissione medica locale potrebbe evidentemente negarci questo diritto di rinnovo.
Alcuni casi in cui il rilascio del nullaosta è evidente è necessario sono quelli in cui sia la presenza di malattie cardiovascolari, diabete, malattie endocrine, malattie del sistema nervoso, e tutte quelle situazioni di disagio psichico o malattie psichiatriche che, tra le altre cose, possono prevedere l’uso di sostanze psicoattive da farmaci specifici e non.