Multe non pagate, impossibile cavarsela: pignorano il conto e ti ipotecano la casa, e non potrai più guidare

C’è ancora qualcuno, tra gli automobilisti, che quando riceve una multa stradale, facendo ‘spallucce’, la archivia come se nulla fosse, decidendo arbitrariamente di non pagarla.

Nella sua convinzione, quella multa, alla fin fine, non significa alcunché: se non la pago, pensa, non succederà nulla. E invece, è tutto il contrario del nulla: ed è bene saperlo.

Quando non si paga una multa, magari, nell’immediato, davvero non capita nulla di eclatante: ma seguendo l’iter di legge, le conseguenze poi, possono essere terribili.

Quello che si rischia, nel medio periodo e alla lunga, è che si debba pagare, letteralmente uno ‘scotto’ molto ma molto più ampio di qualunque tipo di entità abbia raggiunto la multa.

Senza considerare il fatto che ogni multa, se pagata nei tempi tecnici precisi, prevede uno sconto dall’ammontare totale, al contrario, più tardi paghi, più rischi.

Se non paghi la multa passerai guai seri

Partiamo da un dato: si rischia prima di tutto di subire il fermo amministrativo, vale a dire il veicolo non può circolare e, se beccato ancora a farlo, può portare delle multe di entità mostruosa. Ma non è tutto: a seconda dei casi si può arrivare a delle conseguenze enormi che in pochi conoscono e ancor meno riescono ad immaginarsi in relazione ad una semplice multa stradale.

Di che cosa stiamo parlando: senza esagerazioni, si tratta del pericolo di arrivare addirittura al pignoramento dei conto corrente o della pensione, a seconda di chi abbia commesso l’infrazione non pagata e, nei casi più estremi anche all’ipoteca della casa di proprietà. E’ indubbiamente, un rischio clamoroso, ma possibile, e dal quale è bene guardarsi, cautelandosi per tempo.

La procedura di recupero della multa

Se si superano i sessanta giorni indicati come tempo massimo per pagare la cifra ‘tradizionale’, la multa passa nel noto elenco dei ruoli debitori, che nei cinque anni possono essere riscosse tramite Agenzia delle Entrate: quando si riceve la cartella relativa a questa esposizione debitoria, l’importo aumenta del dieci per cento dalla cifra di partenza per ogni 6 mesi di ritardo.

Ci sono ulteriori sessanta giorni per pagare, ma altrimenti si va oltre, come detto con fermo amministrativo del mezzo, l’ipoteca della casa e pignoramento dello stipendio. Ovviamente, nel caso di ipoteca della casa si parla di cifre debitorie molto alte, e dell’ultima soluzione possibile per ottenere il pagamento della cifra.