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Quiz patente B, quanto tempo ho davvero per prenderla e quanti errori sono ammessi I Le tecniche per aiutarti a passare l’esame

Una ragazza felice per la patente – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Per arrivare ad esultare, sorridente, come questa ragazza che mostra orgogliosa la sua patente di guida, è necessario, ovviamente, superare l’esame, anzi i due esami per la licenza di guida.

Prima di arrivare a sostenere l’esame pratico di guida vero e proprio bisogna superare quello teorico, il famoso quiz, quello che tanti temono molto più della guida in sé.

Per poter arrivare a questo momento cruciale della vita di ognuno, bisogna seguire un preciso iter e una determinata tempistica molto chiara, a dire il vero, che parta da quando si presenta la domanda.

A partire da quel momento, per conseguire la patente B, che è quella che per intenderci ci fa guidare la macchina ‘standard’, si hanno sei mesi di tempo in cui bisogna superare il quiz.

L’esame teorico, dunque, va preparato entro un semestre: si possono frequentare le lezioni presso una scuola guida o si può studiare autonomamente e presentarsi da privatisti.

Esame teorico della patente: tempi, errori e tecniche per passare

Ovviamente, bisogna essere preparati e non fare troppi errori: ma quanti errori sono ammessi? Per evitare di essere bocciati, non possiamo fare più di tre errori, nel qual caso la prova va ripetuta. L’esame è informatizzato: ai candidati si sottopongono trenta quiz e bisogna dire se la risposta è vera o falsa, e si hanno venti minuti per completare il test.

Come detto, sono solo tre gli errori ammessi, e sono tanti gli argomenti da studiare: di sicuro, uno dei più ostici, quello su cui si consiglia di metterci più impegno, è senza dubbio quello sulle precedenze, perché sono delle eccezioni che si distaccano dalle regole standard, e spesso i candidati vanno in confusione. Occhio anche alle regole sul sorpasso, e sulle distanze di sicurezza.

Esame pratico della patente - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Esame pratico della patente – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Esame teorico, cosa fare, consigli e idee

Sono tanti i temi trattati nell’esame di teoria per la patente B, a partire dai vari tipi di segnali che vanno imparati e memorizzati: sono tantissimi, e il consiglio è di raggrupparli per categoria, da quelli di pericolo, di divieto, di prescrizione o obbligo, di precedenza e via discorrendo.

Limiti di velocità, componenti del motore, misure di soccorso, sono altri temi molto importanti che si consiglia di approfondire bene: altro consiglio è quello di evitare di affidarsi solo alle proprie capacità mnemoniche, ma andare anche molto per intuito di fronte ad un dubbio. Nel momento di difficoltà, magari un vuoto di memoria può essere fatale nel confondere, ma spesso le immagini grafiche aiutano a districarsi tra i dubbi.