Ponte del 25 Aprile, Posto di blocco, 173 euro di multa se ti beccano senza I Stanno tutti cercando proprio questo
Si avvicinano i tanto agognati e attesi ponti di primavera, quelli che, dopo la Pasqua, offrono a chi lavora o studia quei pur brevi ma necessari momenti di stop alla solita routine.
Si parte con il 25 Aprile, l’appuntamento con la data in cui si commemora la liberazione dell’Italia dalla dominazione nazifascista, per proseguire con il 1 Maggio, giornata dei lavori.
In seguito, ci sarà il 2 di Giugno, giornata della nascita della Repubblica italiana, ma ovviamente, ancorché pur sempre in primavera, è già una data un pò più ‘lontana’.
Proprio l’imminente 25 Aprile, con il suo approssimarci, ci ricorda tre cose, a livello stradale ed automobilistico: la prima è che la gente andrà molta di più in strada, al volante o in sella.
La seconda, è che potrebbero aumentare le code e gli ingorghi di traffico, con degli incolonnamenti e delle situazioni di disagio anche con rischi incidenti, visto il maggior numero di auto.
E infine, come è inevitabile che sia, aumenteranno anche le sanzioni che potrebbero essere comminate ai guidatori, dal momento che in effetti i cittadini, andranno in strada molto più copiosamente, e le statistiche parlano chiaro.
Sanzioni auto, il 25 Aprile rischiamo tutti
Anche i posti di blocco saranno maggiori proprio per prevenire disagi o situazioni di difficoltà, ma anche perché sanzionare per tempo, a volte, significa anche evitare rischi maggiori. Così, verranno a galla magari anche delle infrazioni sotto taciute. Alcune delle più note riguardano i documenti da portare a bordo e che vengono controllati, per definizione, proprio ai posti di blocco. Le statistiche e la cronaca recente raccontano come il documento più a rischio di tutte sia il libretto di circolazione.
Molti cittadini non ce l’hanno, o lo hanno perso, smarrito o scordato: eppure il Codice della Strada nell’art 180 ne parla copiosamente, asserendo che se non si porta dietro con sé a bordo il libretto, la multa è inevitabile e partendo da 42 euro come minimo, arriva a 173 euro.
Libretto e revisione, non possono mancare
Il libretto di circolazione è fondamentale perché fa identificare l’auto come adatta a circolare in strada, ed è composta da 4 pagine che indicano le generalità del mezzo, dei suoi titolari, il modello e la marca, targa e telai0 e tutte le altre info, dalla massa ai consumi.
Inoltre questa carta di circolazione deve contenere anche l’adesivo che indica la revisione, se sono passati 4 anni dalla immatricolazione ovviamente: a rilasciare il tutto è la Motorizzazione civile. In caso di smarrimento, va fatta immediatamente la denuncia così da avere un atto documentale a riprova della ‘denuncia’.