Home » Furto carta di circolazione, non andare nel panico se ti succede: ecco cosa devi fare passo dopo passo

Furto carta di circolazione, non andare nel panico se ti succede: ecco cosa devi fare passo dopo passo

Il libretto di circolazione di un'auto - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Il libretto – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Circolare in strada, a bordo di un veicolo – come ad esempio un’auto – senza i regolari documenti che sono richiesti per legge è una grave violazione del Codice della Strada.

Come sappiamo, a bordo di un mezzo deve esserci sempre un set di documenti che possano accertare la regolarità non solo del mezzo, ma anche di chi lo sta guidando.

E’ per questo che ogni qual volta ci si avvicina ad una pattuglia stradale per un controllo, si è soliti fare riferimento ad una specifica e tradizionale frase che si ritiene venga sempre detta dagli agenti.

Favorisca patente e libretto”, viene chiesto. E, con loro, anche l’assicurazione. Anche se oggi a livello telematico si può sempre risalire, tramite targa e telaio, a tutte le informazioni.

Avere i documenti con sé però, è necessario: ma che cosa succede se per esempio la carta di circolazione viene smarrita o, peggio, viene rubata? Di certo, non possiamo stare senza. E allora?

Furto carta circolazione, ecco cosa fare

Di fronte alla circostanza per cui il libretto viene perso, smarrito o rubato, abbiamo il dovere di agire in modo tempestivo avviando delle procedure come indicato dalla legge. Ovvero? Entro due giorni (48 ore) dal furto, bisogna denunciarlo presso le strutture della polizia o dei carabinieri, evitando così subito le sanzioni in caso di controllo e mancata denuncia di furto o smarrimento.

Si può anche fare la denuncia da casa, via web, accedendo ai canali digitali e istituzionali dei due corpi. In seguito bisogna comunque andare in sede per la formalizzazione dell’atto. Gli agenti rilasceranno un permesso provvisorio per la circolazione che sarà valido fino ad ottenimento del duplicato del libretto che ci è stato sottratto.

Stop alla circolazione di auto inquinanti - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
circolazione- fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Carta di circolazione, la prassi per riaverla

Se si può fare il duplicato, allora gli agenti provvedono a chiederne copia alla Motorizzazione e il documento arriva all’indirizzo del suo titolare, pagando 10,20 euro di diritti per il Dipartimento dei Trasporti Terrestri e spese di spedizione di nove euro più o meno. Se non duplicatile, la carta va ottenuta in Motorizzazione, di persona, consegnando il versamento della medesima cifra in uno specifico

numero di conto che verrà indicato, più un modulo, il TT2119,  una fotocopia delle denuncia di furto rilasciata in caserma o al comando,  il permesso provvisorio di circolazione e un documento di riconoscimento in corso di validità. Se si tratta di extracomunitari vanno aggiunti  il permesso o la carta di soggiorno o la richiesta inoltrata se ancora non è stato ottenuto.