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Guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droghe: tolleranza zero da oggi, arriva il nuovo Codice della Strada

alcol alla guida – depositphotos.com –  giornalemotori.it

Mai più alcol prima della guida, e addio alle droghe: questo è in estrema sintesi il sogno di chiunque, che si tratti di precauzioni al volante o in linea generale. Eppure?

Se i sogni sono, per definizione ‘desideri’, come perfino una celeberrima canzone ricorda, per poter trasformarli in realtà, chissà, forse neppure la riforma più rigorosa delle regole servirà mai.

Tuttavia, non tentare è peggio, anzi molto peggio che pentirsene poi: provare a far qualcosa, ad alzare l’asticella della tutela e della salvaguardia delle vite umane è un obbligo collettivo.

Tutti, nel proprio piccolo, siamo chiamati a fare qualcosa (un gesto, un’atto, una auto-limitazione) per poter rendere più facile il percorso verso la vittoria contro questi atavici mali.

E se non si dovesse mai riuscire a debellare del tutto questi ‘cancri’ sociali e comportamentali, almeno ci si sarà impegnati tutti, con il massimo sforzo possibile, per ridurne se non altro l’impatto.

Alcol e droga, era è lotta serrata col nuovo Codice

Specie contro alcol e droga, due nemici giurati della sicurezza stradale, bisogna combattere con tutti gli strumenti di cui siamo provvisti: e ora ne abbiamo qualcuno un pò più rigoroso, con la riforma del Codice della Strada che prevede delle particolari procedure di rigidità nei riguardi di chi venisse beccato in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti alla guida.

La famosa tolleranza zero di cui si parlava da tempo, da oggi, arriva: per chi è stato già condannato per guida in stato di ebbrezza, vale a dire con un con tasso alcolemico nel sangue superiore  al limite, sono guai. Questo limite è pari a 0,8 g/l: in questo caso non si potrà guidare anche con tasso alcolemico sopra lo 0 e fino a 0,5 g/l, cosa che oggi  non è punita, se non nel caso della sanzione per i neopatentati, pari a 168 euro, o per chi ha meno di ventuno anni e per  professionisti della guida.

alcol-goccio-Depositphotos.com-giornalemotori.it
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Tolleranza zero, ecco per chi

Il divieto dale 2 anni per reati considerati lievi (0,8-1,5 g/l) o 3  anni se gravi (oltre 1,5 g/l). In sostanza, si potrà guidare solo dopo la revisione della patente se si installa il famoso alcolock, un dispositivo che impedisce di accendere il motore in caso di tasso alcolemico oltre lo zero.

Per gli stupefacenti, se gli agenti di polizia avranno motivo di ritenere che un conducente sia in stato di alterazione potranno effettuare un prelievo di saliva o potranno accompagnare il conducente in strutture sanitarie per il prelievo di campioni. E in caso di esito positivo potranno ritirare la patente.