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Posti di blocco, l’autovelox che ti inganna: pensi sia finto, poi ti arriva il verbale fino a casa I Automobilisti furiosi

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autovelox-nuovi- Depositphotos.com – giornalemotori.it

Odiati, bistrattati, e di recente anche vandalizzati tramite atti che sono finiti addirittura sulle ‘prime pagine’ di tutti i network non solo italiani: gli autovelox sono presi, letteralmente di mira da chi, e sono tanti, li vorrebbe cancellare.

Si tratta, come ben si intuisce, dei dispositivi di controllo della velocità stradale, quei vari apparecchi che permettono d i captare e monitorare l’esatta velocità tramite cui un veicolo sta percorrendo un preciso tratto di strada in quel momento.

Come sappiamo ci sono vari dispositivi: autovelox, tutor, tele laser, e possono essere automatizzati o gestiti direttamente da persone delle forze dell’ordine. In alcuni punti d’Europa, oltre alle famose telecamere, si sta facendo di più.

Si stanno sperimentando, in pratica, autovelox a bordo di autobus o anche di auto di privati che, avendone chiesto la licenza e avendo i parametri di legge necessari, girano per la città monitorando la velocità degli altri guidatori.

A parte questi casi specifici, però, intorno agli autovelox, al di là delle polemiche estemporanee e spesso stucchevoli che vengono messe in piedi al solo fine di creare ‘aspettative’ poco concrete, si discute molto di legalità.

Autovelox veri o finti: questo è il problema

Come in una sorta di dilemma alla Amleto, infatti, a volte i cittadini alla guida si possono trovare di fronte ad un interrogativo senza risposta, quasi: l’autovelox è vero o non è vero? Mi multa o non mi multa? La domanda sembra buffa ma è lecita: perché gli automobilisti sanno bene che alcuni autovelox sono ‘finti’, vale a dire vuoti.

In pratica sono scatole di plastica o metallo messe in strada al solo fine di fungere da deterrente, ma dentro non vi è nulla, e di certo non una telecamera che ci riprende per multarci se corriamo troppo. Oppure non è così? Già perché il dubbio esiste per una ragione. Alla fine, infatti, il verbale della multa, a casa, ci può arrivare davvero. L’autovelox dunque ci inganna?

autovelox- Depositphotos.com - giornalemotori.it
autovelox- Depositphotos.com – giornalemotori.it

Posti di blocco, automobilisti furiosi con gli autovelox fantasma

Li chiamano autovelox fantasma ma non lo sono: perché la legge impone che le ‘scatole vuote’, degli autovelox deterrenti possano sussistere in strada solo se, appunto, predisposte ad accogliere al loro interno dei veri autovelox nel corso di pattugliamenti stradali.

Per cui gli agenti possono usarli, e collocare al loro interno delle cam per monitorare la nostra velocità, e multarci in punta di diritto. Del resto la postazione è segnalata, e al cittadino non spetta che un dovere. Andare piano.