Area di sosta, 173 euro di multa se ti beccano: divieto assoluto I Lo fanno tutti e poi si pentono

Molte volte, in strada, guidando, per tutta una lunga serie di ragioni differenti tra di loro, possiamo avvertire l’esigenza o la necessità di fermarci e, evidentemente, di farlo in sicurezza. Come e dove?

Anche da questo punto di vista il Codice della Strada, prevedento tutte le possibili variabili e situazioni di contingenza o urgenza che si possono vivere guidando, indica la ‘strada’ da seguire.

Sarebbe? Molto semplicemente, ci sono dei luoghi, adibiti in modo legale e regolare, in cui è possibile sostare con la macchina per tutte quelle che sono le necessità del momento o le urgenze specifiche.

Mettiamo il caso che la nostra auto abbia bucato una gomma, o che il motore stia dando dei chiari segnali di cedimento. Oppure la batteria sta perdendo colpi, o ci sono altri possibili guai o guasti.

Di certo non possiamo continuare a guidare in situazione di precarietà, di guasto, di pericolo e di danno ormai imminente o già verificatosi. Ne va della nostra incolumità, e anche di quella altrui.

Area di sosta, ecco cosa non puoi proprio fare

La prima cosa da fare, quando capita una situazione del genere, è quella di fermarsi in modo congruo e sicuro. Ed è per questo che nella costruzione delle strade, sono state previste delle aree di sosta. La loro identificazione è chiara: sono delle piccole piazzole, identificate da ‘rientri’ di strada delimitati da strisce, all’interno delle quali le auto possono sostare per un periodo di tempo limitato.

Su questi pezzi si strada non si marcia, lo si sa, è evidente, e chiunque ha titolo per guidare conosce la differenza tra un tratto di strada marciante e un’area di sosta. Lì, anche per un breve attimo di ristoro, ci si può fermare se, per esempio, capita un colpo di sonno o un qualche problema fisico.

Addio autostop, qui proprio è vietato

Ci sono delle cose, però, che non si possono fare sulle aree di sosta e che però ancora oggi capita di vedere che taluni facciano: per esempio, il famoso caso dell’annosa richiesta di un passaggio.

Quello che noi ancora oggi chiamiamo autostop, e che è una pratica vietata in quanto pericolosa per la stessa salute di chi la mette in scena e di chi, invece, sta guidando. La legge lo vieta espressamente e impone anche una sanzione bella grossa, pari a 173 euro se si venisse beccati nel farlo. Anche se nell’immaginario collettivo in alcuni casi suscita appeal, o in altri terrore, comunque sia l’autostop, sulle aree di sosta, è vietato rigorosamente.