Home » Mercato auto, il monito di Stellantis fa tremare produzioni e listini

Mercato auto, il monito di Stellantis fa tremare produzioni e listini

Arriva l’allarme da Stellantis: ecco che cosa ha chiesto, o saranno guai – Depositphotos.com –  giornalemotori.it

È a rischio la produzione delle auto del gruppo olandese, che potrebbe non far fronte ai prezzi troppo alti: ecco che cosa ha chiesto.

Non ci sono belle notizie per quanto riguarda il mercato delle auto, perché se le cose non cambieranno nel corso dei prossimi mesi la produzione di auto di uno dei gruppi più importanti del settore sarebbe a rischio. E questo significherebbe una crisi senza precedenti che preoccupa i lavoratori e non solo, ma c’è ancora tempo per la speranza che le cose migliorino.

Stiamo parlando del gruppo Stellantis, fondato nel 2021 e che racchiude alcune delle più importante case automobilistiche europee. Tra queste possiamo citare l’Abarth, l’Alfa Romeo, la Fiat, la Peugeot, la Citroen e la Maserati, solo per fare qualche esempio, perché ne mancano altre davvero eccellenti. Nel 2022 è stato il 29° gruppo al mondo per fatturato, ma oggi anche per Stellantis non ci sono belle notizie, perché ha dimostrato tutta la sua preoccupazione per i prezzi dei componenti delle auto.

Infatti, la società con sede nei Paesi Bassi ha recentemente inviato una comunicazione ai suoi fornitori in cui si è trovata a chiedere una diminuzione importante per quanto riguarda i componenti per auto. Ovviamente, le reazioni non sono mancante, perché si tratta di un avvenimento senza precedenti.

La richiesta di Stellantis: abbassare i prezzi prima che sia troppo tardi

La richiesta di Stellantis di abbassare i costi del 6% ha generato la preoccupazione dei fornitori, anche se in realtà non è la prima volta che il gruppo olandese ha fatto questa domanda. Già dodici mesi fa era successo, ma questo è un momento cruciale per il gruppo di cui fa parte anche la Fiat, anche perché è stata interrotta della nuova Quattroporte.

Stellantis, da parte sua, ha cercato di tranquillizzare i fornitori assicurando che la produzione dei modelli Maserati rimarrà in Europa, ma servirà un taglio dei costi per rimanere competitivi.

Carlos Tavares dal 2021 è l’amministratore delegato del gruppo Stellantis -depositphotos.com – giornalemotori.it

Preoccupati i lavoratori e il settore dell’auto, la produzione di Stellantis è a rischio

Ma come dicevamo, le rassicurazioni dei leader di Stellantis non sono bastate a tranquillizzare i lavoratori, che ora sono preoccupati per la sospensione del progetto Berlina della Maserati.

Non è di certo un bel momento per Stellantis, che deve anche affrontare una diminuzione delle vendite a novembre registrata intorno al 2,6%.