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Controlli stradali, durante le feste controllano soprattutto questo: ti spennano se non ce l’hai

Controlli / giornalemotori.it

Questi sono senza dubbio i giorni dell’anno nei quali, a pari merito con quelli delle canoniche settimane clou dell’estate, una gran fetta di cittadini decide di mettersi in viaggio, al volante.

Il motivo è senza dubbio chiarissimo da invididuare: tra fine Dicembre e inizio Gennaio si consumano quelle che sono note come le festività natalizie e di fine e inizio nuovo anno.

Le scuole chiudono, la gran parte dei cittadini che lavorano hanno dei giorni di riposo in cui staccare essendo ‘giorni rossi’ da calendario, e dunque l’occasione è davvero propizia per poter fare dei viaggi.

Sempre più italiani, malgrado i rincari di benzina e diesel, scelgono di viaggiare in auto per una questione di indipendenza di movimenti e di orari, anche alla luce di altri rincari, quelli di treni e aerei.

Viaggiare in auto, però, ha naturalmente tutte le sue proverbiali caratteristiche anche dal punto di vista della sicurezza e delle responsabilità che si devono assumere. Specie in alcuni ambiti.

Viaggi all’estero, documentati prima sulle norme

In particolar modo per chi dovesse scegliere di viaggiare in auto in direzione di altri Paesi, fuori dai confini dell’Italia, dovrebbe essere in grado di farlo solo dopo essersi informato sul luogo di approdo. Si tratta di conoscere non solo le usanze del posto o le principali attrazioni locali, ma anche se non sopratutto quelle che possono essere le principali regolamentazioni stradali e le norme da seguire.

Si sa che alcune regole sono universali, ma altre invece cambiano da Stato a Stato e fanno riferimento ad una maggiore o minore flessibilità o rigidità di approccio. Per questo non bisogna mai dare nulla di scontato e, anzi, se davvero si ha voglia di andare all’estero, documentarsi prima. Le Regole del Codice della strada, per quanto in buona parte universali e trasversali, possono cambiare a seconda dei casi, a seconda dei contesti e degli approcci giuridici e normativi del posto.

Il triangolo / giornalemotori.it

Una regola che all’estero è molto rigorosa

Uno dei casi più emblematici è quello che fa riferimento al territorio austriaco. In Austria le forze dell’ordine sono solite analizzare con molta attenzione cosa c’è o cosa non c’è all’interno dei bagagliai delle auto.

In particolar modo danno grande importanza al triangolo: lo strumento per la segnalazione di guasti o incidenti deve essere sempre presente a bordo, e se non ci dovesse essere, la multa allora sarebbe davvero molto altba. Perché è molto alta l’attenzione alla sicurezza: per cui, se andate in Austria, non dimenticatevi il triangolo di segnalazione.