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Codice della Strada, cambia la legge: se lo fai ora ti danno l’ergastolo

patente ergastolo / giornalemotori.it
patente ergastolo / giornalemotori.it

Un grande percorso di rinnovamento e inasprimento delle norme sta riguardando ormai da diverso tempo il Codice della strada: il target è sempre la sicurezza. Per raggiungerla, urgono pene dure.

Un profondo processo di trasformazione sta per riguardare la gran parte degli itabliani, coloro i quali si mettono alla guida, in strada, di veicoli molto diversi tra loro, andando incontro a una serie di rischi.

Spesso, fin troppo spesso in realtà, si sente parlare di ‘morti della strada’, per raggruppare tutti quei casi di decessi, dolorosi e mesti, capitati a seguito di incidenti stradali. La dicitura è corretta?

Forse sarebbe più il caso di dire ‘morti sulla strada’: dal momento che per lo più, le tragedie, sono dovute a errori umani, comportamenti irregolari o illeciti, azioni o manovre pericolose, atti fuorilegge.

La strada di per sé non uccide: a farlo sono i modi di guidare delle persone, gli eccessi, gli abusi, il mancato rispetto delle regole. Le stesse regole che ora il Codice della strada inasprisce con vigore.

Ergastolo della patente, come funziona

Per una semplice deduzione: laddove manca il senso civico o collettivo, bisogna intervenire per punire i trasgressori, e farlo toccando le corde più sensibili: i soldi, e la libertà di guidare. Per questo le autorità preposte alla trasformazione del codice della strada hanno previsto un impennata enorme delle pene in denaro da dover affrontare in caso di illecito stradale. E non solo.

Dal momento che l’elemento cruciale per chi guida male e trasgredisce è la guida stessa, allora si è pensato di impedire, in determinati casi, la guida in quanto tale: cioè, in modo definitivo. E’ quello che qualcuno ha definito come ergastolo: non si tratta di vietare la libertà personale della persone, a meno che non si entri nel penale e questo sia disposto dalle leggi. Parliamo dell’ergastolo della patente, cioè l’impossibiltà di riaverla, dopo un grave atto stradale: dunque non si guiderà più.

Alcolici, droga guida- giornalemotori.it

Ergastolo della patente, non guiderai mai più

Nel Codice della Strada dunque si vuole introdurre l’ergastolo della patente: varrebbe per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o ha commesso dei reati gravissimi, quali l’omissione di soccorso o la fuga dopo un sinistro. Una forma di zero tolleranza.

La misura mira a scongiurare tutti quegli atti incoscienti alla guida che son di fatto tra i principali responsabili della maggior parte delle tragedie stradali di cui si viene a conoscenza ogni giorno purtroppo. La novità è una sospensione della patente da 7 a 15 giorni, a seconda delle infrazioni, fino alla definitiva revoca della licenza, come detto, nei casi più gravi.