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Parcheggi auto: in condominio non puoi più farlo I La regola sulla distanza che conoscono in pochi

Il parcheggio di un’auto non deve provocare disagi agli altri utenti della strada – giornalemotori.it

Guidare un veicolo comporta anche il saper effettuare parcheggi adeguati che non intralcino il passaggio, soprattutto in questo caso.

Parcheggiare la propria auto in modo corretto e sicuro è una delle abilità fondamentali per ogni automobilista. Non solo si evitano multe e sanzioni, ma si contribuisce anche al rispetto degli altri utenti della strada e alla fluidità del traffico. Esistono 2 tipologie principali di parcheggio: a pettine e in linea.

Il primo è quello più comune, che consiste nel posizionare la propria auto parallelamente al marciapiede o al bordo della carreggiata. Il secondo, invece, si trova spesso nei parcheggi pubblici o privati, che consiste nel posizionare la propria auto perpendicolarmente o obliquamente al marciapiede o al bordo della carreggiata.

Se vivete in un condominio e avete il problema di parcheggiare la vostra auto nel cortile comune, vi siete mai chiesti quale sia la distanza minima da rispettare tra il vostro veicolo e le finestre delle case? In questo articolo verranno illustrate le norme che regolano l’uso degli spazi comuni per il parcheggio, e i diritti e i doveri dei condomini in materia.

Le norme nei condomini

Il cortile è un’area comune del condominio, di proprietà di tutti i condomini, che può essere utilizzata per il parcheggio delle auto, a patto di non impedire agli altri il pari uso e di non modificare la destinazione dell’area. Se lo spazio non è sufficiente per tutti, il condominio deve deliberare un regolamento con  turni per il parcheggio.

Con uno sguardo alla distanza. Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore, la distanza minima è di circa 1,50 metri dal muro della facciata.

I parcheggi condominiali dovrebbero essere regolati da criteri specifici – giornalemotori.it

Il regolamento è molto importante

Questa misura serve a garantire il rispetto della privacy e della salubrità degli ambienti interni, evitando che le auto possano arrecare disturbo o danni ai condomini che vivono al piano terra. Se questa distanza non viene rispettata, i condomini interessati possono chiedere al giudice di ordinare la rimozione delle auto o la riduzione dello spazio destinato al parcheggio.

Pertanto, il parcheggio nel cortile comune è un diritto di tutti i condomini, ma anche un dovere di rispettare le regole e le esigenze degli altri. Per evitare conflitti e controversie, è bene che il condominio si doti di un regolamento chiaro e condiviso, che stabilisca i criteri per l’uso degli spazi comuni e le distanze da osservare tra le auto e le finestre delle case.