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Auto elettrica, la modalità segreta entra in funzione quando rimani a secco di elettroni | Non la conosce nessuno ma è la nostra ultima spiaggia

Auto elettrica batteria scarica – giornalemotori.it

Forse non tutti i proprietari di un veicolo elettrico conoscono questa funzione segreta. Anche quando tutto sembra finito, in realtà rimane una speranza

Le auto elettriche stanno rappresentando la sfida più importante del settore automotive in questi anni. Il loro annoso problema è sempre quello: rimanere scariche.

La questione della batteria è uno dei leitmotiv che accompagna il segmento delle auto elettriche sin dal loro debutto sul mercato. Inizialmente rappresentava un po’ il loro vero punto di debolezza, ma col tempo la percezione è cambiata.

Per lo meno all’estero, dove la quota di penetrazione dei veicoli elettrici è altissima rispetto all’Italia che con uno scarsissimo 4% si posiziona come ultima ruota del carro in Europa.

Ultimi con il misero 4%, da lì non ci si schioda

Basta solo farsi un giretto all’estero per capire come sta girando invece il mondo reale. Le capitali europee sono ormai diventate città decisamente più silenziose da quando le auto elettriche hanno avuto una diffusione più marcata. E inoltre non c’è parcheggio pubblico che non sia dotato ormai anche di postazioni di ricarica.

Purtroppo in Italia la situazione è ancora messa maluccio per un insieme di aspetti concomitanti che hanno contribuito a creare intorno alla macchina elettrica una cattiva reputazione, a volte esagerando nel sottolineare i fattori più critici di questi veicoli. Certo, esistono questi aspetti, non ci piove. Ma per rimanere al 4% di quota di mercato sembra che gli italiani si siano fatti proprio una pessima idea di questa tecnologia.

Battery pack – giornalemotori.it

Niente paura, entra in gioco la “modalità tartaruga”

In tutto questo non c’entra solo il prezzo. Sarà perché molti temono ancora il rischio di rimanere appiedati in mezzo alla strada senza più poter smuovere il mezzo. Anche questa però è una finta scusa, dal momento che le tecnologie di ricarica consentono viaggi sempre più lunghi e autonomie maggiori.

Inoltre esiste un sistema di sicurezza specifico che entra proprio in funzione quando pensiamo che tutto sia perduto. Nella malaugurata ipotesi di trovarsi senza batteria e con ancora strada da fare, non è il caso di perdere tutte le speranze. Si attiverà in automatico una modalità di ricovero chiamata “tartaruga”. Di cosa si tratta? È semplicemente il modo in cui le auto elettriche rimangono attive in caso di esaurimento completo della batteria. Questa modalità non è selezionabile, ma è un sistema che si attiva quando il veicolo rileva che la carica della batteria è insufficiente e sta per esaurirsi. Il sistema consente al conducente di continuare a guidare per alcuni chilometri prima di rimanere a piedi, evitando anche danni permanenti alla batteria. È a tutti gli effetti come la riserva di un’auto a combustione, né più né meno, una specie limitatore di velocità automatico.