Bollo auto, altro che fake news: finalmente niente sanzioni I Tira un sospiro di sollievo, ecco come cavartela
Bollo auto: altro che fake news, possiamo finalmente dire addio alle sanzioni. Possiamo tirare un sospiro di sollievo. Ecco a chi si rivolge il provvedimento
Si sa: il bollo è una spesa annuale, dalla quale nessuno può esimersi. Ogni dodici mesi, infatti, arriva questa puntualissima scadenza, una tassa molto odiata che riguarda il possedere un veicolo.
Tuttavia, se qualcuno ancora non ha saldato quanto dovuto, ora incontrerà delle buone notizie.
La notizia arriva da parte dell’assessorato regionale dell’Economia che conferma che verrà esteso sino ad ottobre lo Straccia Bollo, ovvero un provvedimento che è stato varato lo scorso luglio dalla Regione Sicilia.
Bollo auto: addio alle sanzioni. Ecco che cosa sta accadendo
Tale opportunità consente all’ente governativo siciliano di aiutare i cittadini, ma ovviamente anche a far cassa. Il funzionamento è semplice, ovvero viene concesso molto più tempo per potersi mettere in regola e per pagare gli arretrati, senza avere anche il sovraprezzo causato dagli interessi. Si tratta di un procedimento che potrebbe agevolare molto gli automobilisti.
Secondo l’assessore Marco Falcone, il procedimento ha condotta ad una crescita degli incassi per quanto riguarda questo tipologia di tassa. “E’ stata una misura particolarmente apprezzata, in quanto concede più libertà ai proprietari di vetture in una fase di complessivo rincaro dei prezzi”.
Che cosa sta succedendo con il bollo auto?
Il Bollo Auto ha un valore che varia a seconda dei fatti, la potenza del propulsore in kW, il luogo di residenza e la classe ambientale. Coloro che possiedono un mezzo Euro 4, 5 e 6 dovranno versare 2,58 a kW sino a 100, invece, se si eccede la cifra ammonta a 3,87 euro. Le Euro 3 pagheranno 2,70 euro oppure 4,05 euro. Per quanto riguarda le Euro 2 si pagheranno 2,80 euro oppure 4,20 euro. Per le Euro 1 si pagherà 2,80 euro o 4,35 euro, per le Euro 0, ovvero le automobili maggiormente inquinanti, si dovrà versare 3 euro oppure 4,50 euro.
Nel caso in cui si possiede un veicolo ibrido si potrà utilizzare qualche sorta di benefit. Nel caso di un elettrico, nel corso dei primi cinque anni a seguito dell’immatricolazione si potrà non pagare. Se le auto hanno potenza superiore a 185 kW, ci saranno 20 euro in più da pagare rispetto ad ogni kW extra. Normalmente, si dovrà pagare entro la fine del mese successivo rispetto alla scadenza. Nel caso in cui l’auto è appena stata acquistata, di dovrà provvedere il prima possibile: se non avviene il pagamento, l’aggravio potrà arrivare sino al 30% in più.