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Basta bollo auto, non pagarlo più: ecco il metodo legale per evitarlo e non essere multati

esenzione bollo auto – giornalemotori.it

Sai come non pagare il bollo auto? Scopriamolo insieme!

E’ possibile non pagare il bollo auto?

Sì: se ci colleghiamo nel sito dell’Agenzia delle Entrate, scopriremo quali sono i veicoli presenti nell’elenco della tabella di pagina 5 con limiti di cilindrata che prevedono l’applicazione dell’aliquota iva agevolata, ovvero 2.000 cm cubici per le auto con motore a benzina e 2.800 cm cubici per quelle ibrido o diesel, con potenza che non super 150 kW nel caso del motore elettrico.

L’esenzione spetta nei casi in cui l’auto venga intestata ad una persona con disabilità nel caso in cui l’intestatario è un familiare di cui la persona con disabilità sia a carico fiscalmente.

Basta bollo auto, ecco come non pagarlo più

Per accedere all’esenzione bisogna rivolgersi all’ufficio competente, ovvero l’ufficio tributi dell’ente Regione. Nelle regioni in cui questi uffici non ci sono, chi è interessato potrà rivolgersi all’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Per gestire le pratiche, in determinate regioni, ci si affida all’Aci.

Le Regioni potranno estendere l’agevolazione anche ad ulteriori categorie di persone con disabilità: è sempre opportuno, dunque, informarsi presso gli Ufficio competenti, per verificare quando è presente tale diritto. Nel caso in cui la persona con disabilità possieda più veicoli, l’esenzione spetti soltanto in un caso, ovvero al momento in cui si presenta la documentazione si dovrà presentare la targa.

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Bollo auto addio: vediamo insieme i dettagli

Per poter fruire dell’esenzione, la persona con disabilità dovrà, soltanto per il primo anno, presentare all’ufficio territoriale la documentazione prevista. I documenti andranno presentati entri 90 giorni dalla data di scadenza del termine entro il quale si dovrebbe effettuare un pagamento.

Una volta che è stata riconosciuta, l’esenzione è valida anche per tutti gli anni successivi, senza che la persona interessata ripresenti l’istanza, inviandone nuovamente tutta la documentazione. Dal momento in cui non ci sono più le condizioni per beneficiare dell’esenzione.