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Nuovo divieto, è duro da digerire ma non puoi farlo più: se ti beccano così sono 600€

nuove sanzioni codice della strada – giornalemotori.it

Arriva una nuova sanzione: scattano dei divieti durissimi. Ecco di che cosa si tratta

Dopo aver preso la patente, guidare un’auto è un sogno che si avvera per molti giovani. Sono in molti a sognare di poter viaggiare su un’auto che per anni hanno visto usare ai loro genitori.

Ancora meglio, sognano di avere un nuovissimo veicolo tutto per loro. Ma dobbiamo stare attenti, perché forse stiamo guidando un’auto che non risulta idonea.

Non bisogna dare per scontato nulla, visto che non basta avere una patente di guida o un veicolo per poter guidare in totale libertà, visto che ci sono alcune auto che non possono sempre circolare sotto la guida di chiunque.

Nuovi divieto: è duro da digerire, ma non puoi più farlo

I neopatentati dovranno attenersi a dei limiti specifici, riguardando la velocità e la potenza dei veicoli. Le regole sono molto più stringenti, anche per ciò che riguarda il valore del tasso alcolemico, visto che un neopatentato non può bere nemmeno un goccio di birra.

Per l’articolo 117 del Codice della Strada, “ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1 si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW”.

nuove sanzioni codice della strada – giornalemotori.it

Attenzione alle nuove sanzioni del codice stradale

Se un neopatentato viene beccato mentre guida una vettura che è troppo potente, ovvero con dei valori superiori a quelli consentiti dal codice stradale, rischia di andare incontro ad una multa che parte da 165 e arriva a 661 euro. Si rischia anche la sospensione della patente sino a 8 mesi.

La situazione diventa sempre più complessa nel momento in cui un neopatentato alla guida di un’auto che non risulta idonea rimane coinvolto in un incidente stradale. Se la responsabilità dell’incidente è causata da un neopatentato, l’assicurazione potrebbe essere tenuta al risarcimento dei danni causati a terzi, anche se potrebbe successivamente rifarsi sull’automobilista, basandosi sulle clausole che sono quasi sempre presenti all’interno dei contratti di assicurazione. Se a riportare danni è stato il neopatentato, allora il rischio è quello di non ricevere mai indennizzi per il mezzo o per i danni causati alla propria persona.