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Viaggi lunghi in elettrico? Sempre più automobilisti li fanno, ma ecco qualche trucco per dire addio all’ansia

Parcheggio auto elettriche – giornalemotori.it (foto iStock)

Guidare per lunghe percorrenze in elettrico: sogno o realtà? Si può fare, a patto di mantenere una condotta di ferro e di mettere in pratica qualche ingegnosa strategia. Ecco quale

La tecnologia delle EV sta gradualmente riducendo lo strappo con la comodità dei vecchi motori termici. Certo, qualche fattore rimane ancora da tenere in considerazione all’ora di acquistare un veicolo elettrico, ma tutto sommato possiamo dire che il giro di boa è stato compiuto.

Ora la strada sembra sempre più in discesa, sia per i costruttori – che devono lottare meno di qualche anno fa per abbattare i muri ideologici e di accettazione dei mercati più cauti, come quello italiano – sia per gli automobilisti.

La scelta del veicolo elettrico, seppur ancora azzardata nei Paesi del sud Europa, si sta imponendo con un trend di vendita decisamente a segno positivo, il che fa ben sperare che entro poco si superi anche in Italia la fatidica soglia del 5%, giudicata dagli analisti quella che consente poi il vero “sblocco” del mercato. Ossia, arrivati al 5%, come per esempio ha fatto la Spagna, tutto si evolverà molto più rapidamente.

Sempre più viaggi con l’auto elettrica

Bene, questo sembra un buon punto di partenza per parlare allora di come prepararci alla grande crescita. Sicuramente il numero di stazioni di ricarica sta aumentando parallelamente alla diffusione dei veicoli elettrici, ma c’è da dire che gli italiani non si fidano ancora tanto della capillarità delle colonnine presenti sul territorio, tanto che preferiscono stare più al sicuro con l’installazione delle wallbox.

Intanto però sono diversi gli automobilisti che si avventurano lo stesso in lunghi viaggi in autostrada sperimentando i limiti e le potenzialità delle loro auto elettriche. Come pianificare allora un viaggio senza andare incontro a particolari disagi? Esistono dei trucchi e delle procedure da applicare in modo sistematico per evitare brutte sorprese? Almeno in questo momento di transizione si rivelano molto utili alcuni consigli.

Pianificazione tappa – giornalemotori.it (foto iStock)

Trucchi per un viaggio con il veicolo elettrico: niente brutte sorprese

Certo, mettersi a bordo di una macchina elettrica per fare un bel viaggetto richiede pianificazione. Questo aspetto molto più vincolante rispetto alle auto termiche può limitare la flessibilità dei percorsi o le improvvisazioni durante il viaggio. Ma proprio per questo motivo è bene fare affidanento su App come Better Route Planner, Google Maps, Electromaps e Chargemap che si rivelano strumenti preziosi per la pianificazione anticipata dei percorsi con un veicolo elettrico.

Meglio scegliere strade battute, come le autostrade, per garantire la disponibilità di stazioni di ricarica. Comunque un suggerimento è portare sempre con voi i cavi di ricarica nel caso non ci siano stazioni pubbliche disponibili. Improrogabile è programmare il percorso nel navigatore specificando le fermate necessarie per la ricarica. Una buona pratica è prenotare il posto auto nelle stazioni in anticipo, in modo da evitare sovraffollamenti e prepararsi ai diversi sistemi di pagamento consentiti dalle stazioni di ricarica preventivamente scelte. Al di là di tutta la pianificazione che possiamo fare sulla carta, bisogna però tenere sempre presente che possono comunque verificarsi contrattempi, come stazioni non funzionanti o attese più lunghe per la ricarica. Questo ci dovrà rendere più flessibili per fare in modo di adattarci alle situazioni più impreviste.