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Auto a idrogeno, la bocciatura arriva dagli automobilisti: il futuro è un altro | Ecco il perché

Auto a idrogeno
Auto a idrogeno bocciata: ecco cosa preferisco gli automobilisti / giornalemotori.it

I numeri parlano chiaro: gli automobilisti bocciano l’idrogeno, e preferiscono altri mezzi, ecco quali sono.

Gli esperti di BloombergNEF sono convinti: l’idrogeno non piace agli automobilisti. A parlare sono i numeri, che spiegano bene le preferenze della popolazione quando si parla di mobilità sostenibile. E a vincere, in questo caso, è un altro metodo di alimentazione del motore, e non è solo una questione di soldi, perché c’è molto di più.

Il funzionamento di queste auto è semplice: le auto a idrogeno immagazzinano il gas in bombole ad alta pressione, immettendole poi in una pila a combustibile. È qui che avviene una reazione elettrochimica che genera l’elettricità che fa funzionare il motore.

Ma ecco cosa hanno detto gli esperti di BloombergNEF e quale alimentazione preferiscono gli automobilisti oggi.

Auto a idrogeno bocciate, ecco cosa dicono i numeri

A confermare le teorie degli esperti di BloombergNEF sono proprio i dati di vendita, che mostrano come i clienti fuggano dall’idrogeno, preferendo piuttosto le full electric o gli ibridi plug-in. I dati del mondo parlano chiaro: le auto a idrogeno vendute nel 2022 sono state appena 15.400, contro i 7,5 milioni delle elettriche e i 2,9 milioni delle ibride. Nel 2023, per ora, le auto a idrogeno immatricolate sono state solo 5.800. E questo nonostante i sussidi statali che spingono a acquistare auto ad idrogeno.

“I dirigenti auto non possono attribuire questi risultati soltanto alla mancanza di supporto infrastrutturale”, specifica lo studio, affermando che “il 17% dei 700 milioni di euro stanziati per le infrastrutture di rifornimento di veicoli alternativi per il periodo 2014-2020 sono andati alle stazioni ad idrogeno”.  Quindi, la popolazione preferisce ancora l’elettrico quando si parla di mobilità sostenibile.

Nonostante i sussidi, l’elettrico vince ancora sull’idrogeno / giornalemotori.it

Il caso Toyota Mirai

C’è un caso che parla chiaro e che rende esplicite le preferenze che hanno oggi i consumatori e gli automobilisti. “Le celle a combustibile stanno fallendo perché non si stanno dimostrando abbastanza convincenti”, ha affermato BloombergNEF, riportando anche un esempio ben esplicativo. Parliamo della Toyota Mirai, una berlina a idrogeno.

Questo modello, in California, può vantare dei sussidi statali per nulla indifferenti: parliamo, infatti, di 7.500 dollari di sconto, a cui sono da aggiungere gli incentivi federali e altri tagli ai listini regalati dalla casa produttrice giapponese. Ma nonostante i grandi vantaggi economici che derivano dal suo acquisto, nel 2022 ne sono stati venduti soltanto 1.722 modelli negli Stati Uniti. BloombergNEF riporta che “le bacheche dei proprietari sono piene di lamentele sui valori di rivendita, sul costo e sulla disponibilità del carburante”.