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Polizza RC Auto, in questi casi scatta la rivalsa dell’assicurazione | Ti rovinano e rimani senza un soldo

Assicurazione RC Auto: quando può decidere di rivalersi sul cliente – giornalemotori.it (foto iStock)

In molti casi l’assicurazione coprirà i danni che abbiamo provocato in seguito a un incidente, ma potrebbe rivalersi successivamente su di noi, vediamo perché 

Quelli che si lamentano dei costi dell’RC Auto dovrebbero sapere che le assicurazioni hanno tanti modi per “cadere sempre in piedi” e lasciare in qualche modo nei guai i propri clienti proprio nel momento del bisogno.

Per questo è indispensabile, al momento di siglare un contratto, leggere attentamente le clausole di ‘scoperto’. La polizza RC, obbligatoria per legge, copre di solito i danni provocati a persone o cose, danni che possono in certi casi ammontare a milioni di euro.

Motivo per cui è sempre bene innanzitutto contrattare massimali più alti possibile, in modo da evitare qualsiasi inconveniente e stare sicuri che anche se dovessimo essere coinvolti in un incidente davvero grave, tutto è coperto dall’assicurazione.

Attenzione a tutte le clausole del contratto

O almeno così crediamo. Infatti non in tutti i casi le assicurazioni ci fanno dormire sonni tranquilli. La polizza RC infatti, così come ogni altro tipo di contratto che siamo soliti stipulare, prevede alla fine una serie di clausole, quelle che tipicamente sono elencate una dietro l’altra e scritte in caratteri più piccoli perché sono talmente tante che il contratto risulterebbe altrimenti una pergamena dei secoli antichi.

Di solito però quello che le compagnie chiamano “diritto di rivalsaè una clausola così fondamentale ai fini della sigla di un contratto, che non può essere inserita quasi di nascosto come potrebbe succedere con altre, in quanto la rivalsa deve far parte dei principi basilari dei contratti di assicurazione. In base a questo principio, l’assicurazione coprirà i danni del sinistro in modo che le persone o le cose coinvolte ottengano il giusto risarcimento, ma in un secondo momento verrà a suonare alla nostra porta per chiedere di saldare il conto in sospeso.

Rivalsa: leggere attentamente le condizioni contrattuali – giornalemotori.it (foto iStock)

Il diritto di rivalsa, quando scatta?

Qui potrebbero iniziare le vere grane. Lo strumento della rivalsa serve alle compagnie assicurative per tutelarsi dai risarcimenti dei danni alle vittime di incidenti stradali che secondo loro sono in qualche modo scoperti dal contratto perché sono venute meno alcune condizioni essenziali. Le compagnie usano la rivalsa per vari motivi, non solo nel caso dovessimo essere responsabili di un incidente dove superiamo di gran lunga il massimale contrattato, cosa che talvolta si risolve tramite attraverso premio assicurativo molto più alto. Di solito infatti le compagnie si rivalgono sui loro clienti in casi di grave colpa o dolo, come guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di droghe.

Come già anticipato, anche in questi casi i danni sono inizialmente risarciti dalla compagnia, la quale però impugnerà il contratto e chiederà in seguito al proprio cliente di pagare i soldi anticipati di tasca propria. Il meccanismo di rivalsa non scatta però solo per superare il massimale o per guida in stato di ebbrezza, ma si può attivare anche nel caso il cliente sia responsabile di false dichiarazioni in fase di stipula del contratto, come informazioni che palesemente tendono a coprire uno stato di salute non idoneo per il rinnovo della patente o informazioni false sul veicolo. La circolazione di un veicolo non a norma, ad esempio, o con revisione scaduta, può essere sufficiente a far scattare la rivalsa in caso di incidente. Più in generale dovremmo sempre tener presente che qualsiasi tipo di irregolarità commettiamo prima con dichiarazioni mendaci e inadempienze, o durante l’incidente, potrebbe potenzialmente innescare il procedimento di rivalsa. Uomo avvisato mezzo salvato.