Home » Aria condizionata, sei sicuro che funziona come dovrebbe? Un errore comune può costarti la salute

Aria condizionata, sei sicuro che funziona come dovrebbe? Un errore comune può costarti la salute

Aria condizionata – giornalemotori.it

Quanto ci preoccupiamo del funzionamento dell’aria condizionata? Forse meno di quanto dovremmo, eppure è fondamentale 

Azionare in questo periodo dell’anno il climatizzatore è il minimo che possiamo fare per poter guidare senza soffrire colpi di calore in auto. Le alte temperature infatti possono giocare brutti scherzi anche al volante.

Per questo motivo è consigliabile non sottovalutare mai l’importanza di mantenere l’impianto dell’aria condizionata in buono stato. Se infatti non gli dedichiamo le giuste attenzioni prima di partire, potremmo avere brutte sorprese.

Non solo perché nel bel mezzo del nostro viaggio in autostrada l’aria fresca ci potrebbe abbandonare in un inferno, ma anche per altri problemi di livello ben più grave.

La sostituzione del filtro antipolline

Come possiamo dunque assicurarci che il sistema di aria condizionata funzioni al meglio durante l’intera stagione? Come qualsiasi altra parte dell’automobile, l’aria condizionata necessita di manutenzione regolare. Qualora dovessimo iniziare a notare che il flusso d’aria fresca perde potenza o emette strani rumori, potrebbe esserci un problema serio da risolvere. 

Prima di arrivare dunque a spendere anche centinaia di euro in un solo intervento, è opportuno durante l’anno ammortizzare le spese di manutenzione andando ad effettuare alcuni lavoretti utili. Tra questi ricordiamo l’importanza di sostituire il filtro antipolline e rimuovere i residui di sporco che si annidano nelle condotte dell’aria. Sostituire il filtro dell’aria condizionata almeno una volta all’anno o ogni 15.000 chilometri percorsi è indispensabile per non affaticare il funzionamento del sistema, dal momento che il filtro potrebbe intasarsi a furia di trattenere particelle di polvere, polline e altre impurità che potrebbero compromettere il passaggio dell’aria.

Ricarica del gas refrigerante – giornalemotori.it

La ricarica del gas e l’eliminazione di muffe e batteri

Se col passare del tempo notiamo una perdita di frescura dalle bocchette dell’aria, potrebbe essere necessario ricaricare il gas. Questa operazione non può essere eseguita in autonomia, e va effettuata circa ogni due anni o dopo aver percorso 60.000 chilometri utilizzando il clima. Il gas refrigerante tende infatti a esaurirsi con il passare del tempo, o può subire notevoli abbassamenti se si va incontro a delle perdite (cosa che potremmo osservare sotto al motore, se non è olio potrebbe trattarsi del liquido refrigerante).

È fondamentale in questo caso affidarsi a un’officina per eseguire questa procedura, poiché vengono utilizzati strumenti specifici per misurare la quantità di gas inserita e garantire il corretto funzionamento del sistema. Prima però di ricaricare il gas sarebbe opportuno, già che ci siamo, eseguire alcuni trattamenti di pulizia in grado di eliminare muffe, batteri e funghi che potrebbero annidarsi nei meandri dell’impianto minacciando la salute dei nostri polmoni. Quanto ai costi, la manutenzione dell’impianto di climatizzazione ha un prezzo medio di circa 80-100 euro. Ma se si aggiunge anche la sostituzione del filtro antipolline o del filtro abitacolo, il costo si aggira intorno ai 30-40 euro in più. Per la ricarica dell’aria condizionata invece il costo dipende sempre dalla quantità di gas refrigerante necessaria, ma in media si aggira sui 100-150 euro.

Con il tempo, l’aria condizionata dell’auto potrebbe perdere gradualmente il gas refrigerante, compromettendo l’efficienza del sistema. Se noti che l’aria rinfrescata non è più tanto fresca come un tempo, potrebbe essere necessaria una ricarica. Idealmente, rivolgiti a un centro specializzato per effettuare questa operazione, in modo da evitare errori costosi.

Costo della Ricarica

La buona notizia è che la ricarica dell’aria condizionata dell’auto non è generalmente un intervento eccessivamente oneroso. Il costo può variare in base al modello dell’auto e alla quantità di refrigerante necessaria. In media, puoi aspettarti di spendere qualche centinaia di euro, ma è sempre meglio verificare con un professionista prima di procedere. Prima dell’estate, prenditi il tempo per pulire i filtri dell’aria condizionata e rimuovere eventuali detriti o polveri accumulati. Un sistema pulito garantisce un flusso d’aria più efficiente e previene la proliferazione di batteri.

In conclusione, prendersi cura dell’aria condizionata dell’auto è fondamentale per un viaggio estivo piacevole e confortevole. Investire un po’ di tempo nella manutenzione regolare può evitare costose riparazioni in futuro. Ricorda che, se noti segnali di malfunzionamento, è meglio agire tempestivamente e affidarsi a professionisti qualificati per risolvere il problema. Con l’aria condizionata in perfetta forma, sarai pronto per affrontare l’estate con stile e freschezza!