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Fumo bianco dallo scarico: dipende da questo, risolvi o butti via il motore

Fumo bianco dal terminale – giornalemotori.it (web)

Capita spesso di vedere del fumo bianco uscire dal terminale. A volte può essere normale, altre volte invece si corre un rischio serio

Avete mai fatto caso al fumo bianco che ogni tanto esce dalla marmitta? In estate il fenomeno è sicuramente meno visibile che in inverno, ma ciò non toglie che a volte si possa trattare di qualcosa di preoccupante.

Questo problema non è mai da sottovalutare. Potrebbe sembrare che l’auto abbia bisogno di scaldare ancora un po’ il motore, ma la realtà è un’altra. In generale quando vediamo del fumo bianco, sentiamo anche un odore piuttosto pungente e sgradevole uscire dal terminale.

Il sistema di scarico è da considerarsi sempre una cartina tornasole che indica lo stato di salute del motore e di alcuni altri componenti che entrano in gioco nel processo di combustione ed emissione dei gas. Notare del fumo bianco o un sentire un odore strano non è mai un buon segnale.

Il sistema di scarico: possibili guasti

Solitamente, se qualcosa non va come dovrebbe in fase di emissione, tende ad accendersi la spia gialla di avaria motore. In questo caso la diagnosi è chiara fin da subito: sono stati rilevati dalle sonde lambda dei valori di contaminanti non allineati con gli standard dell’auto. Il problema potrebbe in questo caso fare riferimento allo sbilanciamento della miscela aria-benzina nel processo di combustione.

I dati “sballati” che arrivano alla centralina, magari a causa di una sonda difettosa o di un catalizzatore guasto, possono mandare in tilt questo bilanciamento tra aria e carburante necessario per un corretto funzionamento del motore. Avremo allora più benzina del normale nel motore e questo eccesso può determinare una quantità di fumi maggiore, soprattutto più alte emissioni. Ma in questo caso non avremo fumo bianco in quantità preoccupante.

Uno dei fenomeni associati al fumo bianco potrebbero essere le perdite d’olio – giornalemotori.it (web)

Da cosa dipende il fumo bianco

Spesso infatti un malfunzionamento del sistema catalitico non è il primo incriminato. Il fumo bianco proveniente dalla marmitta del motore indica in realtà altri problemi. In inverno potrebbe essere normale a causa della condensa dovuta alle temperature fredde, ma il fumo bianco potrebbe anche indicare la presenza di acqua nel terminale di scarico dopo un lavaggio dell’auto ad esempio. In altri casi invece l’emissione di fumo bianco può essere un’avvisaglia di danni meccanici al motore. Questo problema potrebbe essere causato da guarnizioni o fasce elastiche difettose, che consentono all’olio di entrare nella camera di combustione rischiando di provocare danni seri al propulsore.

Questo guasto potrebbe essere accompagnato da odore di olio bruciato e da un fenomeno di rilascio di grandi quantità di lubrificante incombusto dal terminale che si va a depositare su paraurti posteriore e fin sopra il vetro del lunotto. A volte una sola guarnizione difettosa può lasciar passare nel motore una quantità d’olio tale da rimanere praticamente a secco. Quando si vede fumo bianco e si avverte questa puzza di bruciato, è sempre bene controllare il livello dell’olio. In questi casi, in cui guarnizioni o fenomeni di ossidazione risultano i primi indagati, è d’obbligo recarsi quanto prima dal meccanico per scoprire la vera natura del problema e se dovesse risultare necessario sostituire parti del motore.