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Nuovo Codice della Strada, addio droghe leggere | Stretta anche sui monopattini elettrici, ecco quanto costerà l’assicurazione 

Nuovo CdS: stretta su droghe e monopattini elettrici – giornalemotori.it

Le più grandi novità riguardano l’assunzione di droghe leggere e la regolamentazione ferrea sull’utilizzo dei monopattini elettrici: è la fine di un’era

All’indomani del nuovo disegno di legge varato dal Governo sul pacchetto di proposte per aggiornare il Codice della Strada, è bene fare un po’ più di chiarezza su cosa rischiamo nel caso il Parlamento dovesse approvare queste misure.

Innanzitutto bisogna ricordare che ancora non si tratta di provvedimenti già operativi. Sarà necessario ancora un bel po’ di tempo affinché il Parlamento possa discutere le nuove proposte e renderle o meno effettive.

Sicuramente questa è una buona notizia, dal momento che, come forse molti di noi sanno, alcune di queste nuove leggi andranno a cambiare radicalmente non solo il nostro rapporto con la guida, ma in certi casi influiranno anche su alcuni stili di vita.

La sottile linea tra pubblico e privato: niente più droghe leggere

Quindi iniziamo ad abituarci che da qui in avanti le cose potrebbero cambiare da un momento all’altro. Ed è quindi bene andare ad analizzare più nel dettaglio cosa potrebbe succedere alla nostra patente e quali multe potrebbero caderci addosso se alcune di queste proposte dovessero diventare leggi. Iniziamo dal tema più dibattuto di tutti, quello della guida sotto l’effetto di stupefacenti. In realtà quello che bisognerebbe sottolineare è che la nuova proposta di legge prevede rispetto al passato una sostanziale novità. Se fino a ieri era previsto una sorta di doppio accertamento per essere accusati di guidare sotto l’effetto di droghe, oggi questa possibilità decade. Per essere accusati effettivamente di guidare sotto effetto di sostanze era necessario non solo che il test risultasse positivo, ma occorreva un prova sulla reale alterazione psicofisica nel momento dell’accertamento.

Questa prova si rende necessaria perché, contrariamente a quanto avviene con l’alcol, il test della droga può risultare positivo anche diversi giorni dopo l’assunzione di sostanze. Un consumatore dunque poteva fino a ieri fare uso e guidare a effetti svaniti e non incorrere in procedimenti sanzionatori. Con la nuova proposta non ci sarà più bisogno di provare l’effettiva alterazione, perché si verrà puniti comunque. E il provvedimento previsto è molto duro. Si prevede infatti la sospensione e conseguente revoca della patente, con il divieto di conseguirla addirittura per tre anni. 

Sospensione e successiva revoca della patente fino a tre anni per tutti i consumatori di droghe leggere, positivi anche a distanza di giorni dall’assunzione – giornalemotori.it

Grandi novità per i monopattini elettrici

Un’altra grande novità di cui si parla poco è il giro di vite sui monopattini elettrici, da tempo in effetti entrati nel mirino di Salvini. Con la nuova proposta di legge questi veicoli saranno in tutto e per tutto equiparati a una sorta di scooter e dovranno sottostare a un regolamento molto più stringente. In primis non potranno più circolare contromano come le bici su strade a doppio senso ciclabile. Inoltre si introduce l’obbligo di casco per tutti i conducenti – non solo per i minorenni – e la sottoscrizione di assicurazione con tanto di targa. 

Ovviamente si tratta di un obbligo che riguarda solo i privati, dal momento che i monopattini delle aziende di sharing sono già assicurati. Il costo dell’assicurazione potrebbe variare a seconda delle condizioni e delle coperture desiderate. Esistono polizze che coprono solo la responsabilità civile verso terzi e altre che includono anche infortuni, cure mediche e altre estensioni. Dai primi preventivi che girano in rete per un monopattino elettrico si evidenzia che il premio più economico, che copre solo la responsabilità civile verso terzi con un massimale di 250.000 euro, tutela legale e assistenza, ammonta a 67 euro all’anno.