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Taxi senza conducente: sarà disponibile 24 ore al giorno | Il futuro è già arrivato

Taxi senza conducente – giornalemotori.it

I tradizionali Taxi saranno sostituiti da auto che si guidano da sole. Sarebbe una grande novità, ma la tecnologia è già pronta a dare il passo?

Siamo sempre presi a parlare di futuro, quando invece è già qui. Così, tra intelligenza artificiale, guida autonoma e tecnologie all’avanguardia entrate in punta di piedi a fare parte della nostra quotidianità, alcune vere innovazioni rischiano di passare inosservate.

Autopilot di Tesla, Drive Pilot di Mercedes-Benz, altri sistemi di guida autonoma di livello 3 in fase di sviluppo, tutte cose che ci hanno abituato già alla possibilità di non interferire più nel processo decisionale di guida. Ossia non serviamo più a niente.

O quasi a niente. Di fatto si parla di questo quando facciamo riferimento alle macchine che si guidano da sole. Concepite come sistemi intelligenti in grado di operare in autonomia e sostituire il conducente in tutto e per tutto – almeno questo si dice del livello 3 – le auto del futuro aprono diverse prospettive interessanti.

La guida autonoma, tecnologia alla base del taxi senza conducente

Alcune delle funzioni di guida autonoma dovranno essere perfezionate per garantire un livello di sicurezza e controllo paragonabile a quello di un conducente esperto con patente pluridecennale. Questo perché l’intelligenza artificiale ancora non arriva, e forse non arriverà mai, a sviluppare un processo decisionale così complesso come quello di un uomo in questione di millesimi di secondo. Con buona pace di tutti i fervidi sostenitori di questa tecnologia, ci sono ancora cose da perfezionare per evitare che le nostre strade diventino una grande pista da autoscontro.

Come diceva il buon Sergio Marchionne, “mai puntare su un cavallo solo“. Tradotto significa che sono in tanti a lanciarsi a capofitto in quest’avventura della guida autonoma, non sapendo bene fin dove li spingerà questa tecnologia e quali sono i suoi limiti. Alcune aziende di trasporto stanno addirittura predisponendo nuovi servizi pubblici per sostituire e competere con i tradizionali Taxi. A occhio sembra un po’ prematuro lasciare i propri clienti nelle mani di un robot su quattro ruote che vaga per la città. E in realtà non sono mancati episodi rocamboleschi che hanno coinvolto proprio i Taxi senza conducente.

Polizia di San Francisco prova a fermare un taxi robot – giornalemotori.it

I taxi robot, siamo davvero pronti per tutto questo?

Innanzitutto sveliamo che al momento questo servizio è attivo solo nella città di San Francisco, in California, dove la tecnologia se la mangiano a colazione. Al momento il robot taxi è in fase di collaudo ed è utilizzabile solo dai dipendenti della Cruise, l’azienda di trasporti che ha lanciato il nuovo servizio operativo h24.

Nonostante le grandi attese per questa rivoluzionaria innovazione nel settore trasporti, le autorità della città si sono già opposte ad ampliare l’accesso ai taxi robotizzati anche al pubblico, temendo che sia il progetto Cruise, sia Waymo (ex Google driverless car), si stiano muovendo troppo rapidamente. Non sono mancati già diversi incidenti in cui le auto senza conducente hanno bloccato il traffico, compresi i veicoli di emergenza.