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Aria condizionata, a molti sfugge questo dettaglio | Chi si dimentica rischia tantissimo

Azionamento aria condizionata – giornalemotori.it

Sappiamo proprio tutto sul buon utilizzo dell’impianto di climatizzazione? Forse lo abbiamo sempre usato nel modo sbagliato

Molti di noi avranno dovuto già mettere in funzione l’aria condizionata in queste giornate in cui le temperature hanno cominciato ad aumentare. Dopo mesi di inutilizzo siamo di nuovo alle prese con il climatizzatore e con tutto ciò che consegue un suo utilizzo improprio.

È vero, quando arriva il caldo l’unica cosa che vorremmo fare appena entriamo in macchina è accendere l’aria condizionata, ma non sempre è la scelta migliore da fare. Azionare il climatizzatore quando l’abitacolo è ancora bollente come una fornace rischia di essere controproducente.

Prima di tutto peggioriamo la situazione di invivibilità all’interno dell’auto, perché se accendiamo immediatamente il clima appena mettiamo in moto, per almeno una decina di minuti non farà altro che soffiare aria rovente come se fossimo in pieno deserto del Sahara. Quindi, idea bocciata.

Regola numero uno: abbattere la temperatura prima di accendere l’aria

Oltretutto andremo a sovraccaricare il motore che finirà per lavorare sotto sforzo richiedendo un consumo di carburante maggiore del normale. Per evitare questa situazione la cosa migliore da fare è evitare innanzitutto la fretta. Con l’auto parcheggiata sotto il sole sappiamo già in anticipo che dobbiamo mettere in conto qualche minuto in più per ristabilire una temperatura accettabile. Per fare ciò è indispensabile spalancare tutte e quattro le portiere e abbassare del tutto i finestrini in modo che l’aria inizi a circolare.

Sembrerà una soluzione scontata, ma questo semplice intervento permetterà di abbattere le temperature infernali raggiunte nell’abitacolo, che possono sfiorare a volte anche i 60 gradi. Dopo pochi minuti la situazione si ristabilirà e solo allora è conveniente azionare il clima viaggiando per qualche minuto con i finestrini aperti. Questo piccolo trucco ci eviterà di sudare sette camicie e di utilizzare il condizionatore nel momento giusto senza sovraccaricare inutilmente il sistema.

Un filtro antipolline pulito e uno sporco da sostituire – giornalemotori.it

Mantieni l’impianto in perfetta efficienza

Per un utilizzo adeguato dell’aria condizionata non è però sufficiente seguire questo consiglio, che in fin dei conti è solo una pratica di buon senso. Occorre prima di tutto effettuare una manutenzione periodica dell’impianto. Questa operazione si rivela fondamentale per mantenere il climatizzatore in uno stato di perfetta efficienza ed eviterà l’accumulo di sporcizia e residui che vanno ad intasare il filtro antipolline. Per questo è fondamentale prendersi cura del climatizzatore attraverso la pulizia dei condotti dell’aria e il monitoraggio costante delle eventuali perdite di liquido refrigerante.

Una manutenzione periodica garantirà non solo un funzionamento efficiente del sistema, ma consentirà di allontanare i rischi di sviluppare vere e proprie patologie dell’apparato respiratorio. All’interno dei condotti possono depositarsi batteri e virus che trovano in questo ambiente un terreno fertile per proliferare. Meglio eseguire ogni tanto una pulizia per beneficiare al massimo dell’aria condizionata e scongiurare il rischio di malattie.

Published by
Luca Papperini