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Sanzioni stradali, non commettere mai questa sciocchezza | Stai buttando i tuoi soldi

Non commettere questa sciocchezza – giornalemotori.it

Come evitare costose sanzioni stradali: non commettere mai questo errore. Rimani vigile e risparmia i tuoi soldi

Sei alla guida, con il vento che ti accarezza il viso e la musica che ti accompagna, quando improvvisamente ti accorgi di aver infranto una norma stradale. L’adrenalina si trasforma in preoccupazione mentre i pensieri si affollano nella tua mente.

Sai che la multa è inevitabile, ma ciò che forse non ti rendi conto è che stai gettando i tuoi preziosi soldi in un abisso. Le sanzioni stradali possono sembrare solo una penalità economica, ma in realtà rappresentano molto di più. Sono un campanello d’allarme che dovrebbe farci riflettere sul nostro comportamento alla guida e sulla sicurezza di noi stessi e degli altri.

Non si scherza sull’impatto delle sanzioni stradali sulla nostra vita. Cerca in tutti i modi di evitarle, affinché non solo risparmierai solo denaro, ma proteggerai anche la tua personale incolumità.

Attenzione al pagamento di queste sanzioni

Quello di cui stiamo per parlarvi oggi non è una vera e propria sanzione come conseguenza ad un’infrazione; altro non è che un nuovo metodo di truffa. Di recente, alcuni automobilisti hanno segnalato di aver trovato delle multe sul parabrezza della propria auto, con dei QR Code che indirizzavano a sistemi di pagamento per le contravvenzioni stradali… fasulli! Insomma, delle vere e proprie false ammende.

Per il momento si tratta di notizie che arrivano da oltreoceano, è successo infatti a San Francisco. Il codice QR sulla contravvenzione rimanda al sito dell’Ufficio del traffico della città, ma falso. Si tratta infatti di una pagina civetta creata dagli hacker della rete. È importante essere consapevoli che questa truffa potrebbe diffondersi anche nel nostro paese. Pertanto, è essenziale essere vigili e conoscere i requisiti che una multa deve soddisfare per essere considerata valida.

Il caso di San Francisco – giornalemotori.it

La truffa italiana e la validità di una multa

In questo caso non c’era alcun QR Code e nessuna contravvenzione sul parabrezza. Gli hacker colpiscono ovunque: nel caso italiano arrivano delle “e-mail civetta” che chiedono di pagare una somma per un particolare atto. Le vittime ricevono e-mail fraudolente, apparentemente provenienti da enti ufficiali, che richiedono il pagamento di una somma per la notifica di una presunta violazione stradale. È importante sottolineare che la notifica di verbali di violazioni su strada avviene unicamente attraverso la PEC (Posta Elettronica Certificata) e con un mittente che utilizza un dominio istituzionale. La Polizia raccomanda di eliminare immediatamente queste e-mail senza aprirle, al fine di evitare di cadere vittima di questa truffa.

Ricordate che ogni multa legittima deve riportare la data, l’ora e il luogo in cui è stata commessa l’infrazione. Inoltre, devono essere indicati i dettagli del veicolo multato, compresi i dati dell’agente che ha compilato la contravvenzione. L’importo da pagare e lo sconto del 30% per i pagamenti effettuati entro 5 giorni devono essere specificati chiaramente.

Published by
Gloria Fiocchi