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Emissioni zero, arriva il bonus colonnine | Conviene sfruttarlo al più presto

Colonnina di ricarica in un parcheggio privato – giornalemotori.it

Si tratta di un aiuto importante per chi è deciso ad acquistare un veicolo elettrico. Risparmi fino all’80% sui costi di installazione

L’auto a zero emissioni è il tuo sogno ma nel tuo condominio non ci sono colonnine di ricarica? Da oggi le cose potrebbero cambiare e installarle non sarà più così complicato e oneroso come una volta.

La lenta evoluzione dell’auto elettrica sta cambiando poco a poco la mobilità urbana e, con essa, gli spazi dedicati a questi veicoli. Vediamo come già oggi sia più facile rispetto a qualche tempo fa trovare un punto di ricarica gratuito, magari nel parcheggio di un grande ipermercato. Ma qualche parcheggio in più non basta.

La rete di distribuzione di energia dedicata ai veicoli elettrici ancora è insufficiente per rispondere alle esigenze di una domanda in continua crescita. Il che è problematico e paradossale allo stesso tempo.

Un benzinaio dietro l’altro, ma ancora pochi punti di ricarica

Infatti a causa della scarsa autonomia delle batterie, le auto elettriche necessitano di una continua fonte di energia a cui attingere per poter funzionare, ma l’infrastruttura dedicata alle ricariche è completamente inadeguata. Al contrario di quello che avviene per le auto a combustione interna, che hanno meno necessità di trovare distributori sparsi su tutto il territorio, e nonostante ciò ne siamo sommersi.

Per chi si è stufato di andare sempre alla disperata ricerca di un punto di ricarica, l’alternativa oggi potrebbe essere installarlo direttamente nel box di casa o nei parcheggi condominiali. Con la proroga per tutto il 2024 del “bonus colonnine“, la strada per la transizione verso l’auto elettrica sembra sempre più allettante e meno scivolosa. Ma come funziona esattamente il bonus?

Colonnine di ricarica in un parcheggio condominiale – giornalemotori.it

Come funziona il bonus colonnine

Questa richiesta di finanziamento statale copre fino all’80% dei costi di acquisto e installazione di colonnine elettriche. Con un tetto massimo di 1.500 euro per le persone fisiche e di 8.000 euro per gli edifici condominiali, l’incentivo permette di rendere più accessibile e facile la ricarica per i possessori di auto a zero emissioni. Con un parco auto vetusto e interamente da cambiare da qui al 2035, l’obiettivo principale del Governo attraverso il “bonus colonnine” è promuovere l’utilizzo di auto elettriche, riducendo così le emissioni di gas serra e contribuendo a preservare l’ambiente.

Lo sconto previsto dal bonus permetterebbe di risparmiare, ad esempio, almeno 1.200 euro su una spesa totale di 2.500. La soluzione sembra conveniente e anche convincente, bisogna capire se questo risparmio agevolerà il mercato dei veicoli elettrici o se farà solo il solletico, considerando che al momento i prezzi delle EV sono ancora proibitivi. Per richiedere il bonus saranno necessarie alcune disposizioni procedurali definite dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE). L’incentivo sarà erogato sotto forma di rimborso o sconto in fattura, rendendo il tutto ancora più conveniente.