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Autovelox, la novità ti salva dalle multe: da oggi si possono cancellare | Ecco come

Autovelox – giornalemotori.it

Sei vittima di un autovelox killer? Esistono condizioni per poter richiedere l’annullamento della sanzione

Se ancora ti è arrivata a casa una multa da autovelox non perdere le ultime speranze, perché forse questa volta puoi evitare di pagarla. Ti sei stufato di mettere mano al portafoglio per saldare i tuoi debiti con le amministrazioni locali che giocano alle imboscate? Allora devi prestare molta attenzione.

Gli autovelox colpiscono sempre quando meno te lo aspetti, e basta una foto e un rilevatore radar di velocità per incastrarti senza scampo. Ultimamente hanno fatto scalpore le parole del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che si è detto favorevole ad una revisione degli apparecchi utilizzati in modo illegittimo solo per consentire di rimpinguare le casse delle amministrazioni locali.

Questa presa di posizione da parte del leader del Carroccio – da sempre in prima linea per la tutela della legalità e della sicurezza – la dice lunga sulla minaccia che alcuni di questi dispositivi rappresentano anche per gli automobilisti onesti. La funzione degli autovelox dovrebbe essere prima di tutto preventiva, e poi, in caso si metta effettivamente a rischio la sicurezza pubblica, anche punitiva.

La Cassazione e i criteri di legittimità

Comunque si interpreti la loro effettiva finalità, le postazioni fisse e mobili dell’autovelox si trovano praticamente ovunque si vada, e non c’è rimedio al superamento del limite. La buona notizia è che secondo l’Ordinanza 4002 della Corte di Cassazione, affinché le multe siano legittime, le autorità devono rispettare almeno due criteri distinti e autonomi: segnalare in anticipo la presenza del dispositivo e garantire la sua corretta visibilità. Non c’è scampo per gli automobilisti poco attenti, ma almeno deve esserci la garanzia di un controllo equo e giusto. 

Ragione per cui la Corte di Cassazione è riuscita negli anni ad accogliere i diversi ricorsi degli automobilisti che si sono visti fioccare indebitamente una pioggia di multe a causa di autovelox che non rispettano determinati standard di utilizzo stabiliti dal regolamento. Non tutte le multe per eccesso di velocità sono infatti legittime, e per come vanno le cose ultimamente, ci sono buone chance di poter annullare la sanzione.

Annullamento verbale per eccesso di velocità – giornalemotori.it (foto Soluzione Multa)

Quando si può chiedere l’annullamento della multa?

Come abbiamo accennato, se l’autovelox non viene segnalato preventivamente dalle Forze dell’Ordine e non è ben visibile, si può presentare ricorso e richiedere l’annullamento della contravvenzione. La legge indica una distanza approssimativa di 500 metri, quella cioè sufficiente a non obbligare l’automobilista a brusche frenate che possono mettere a repentaglio la sicurezza. Ma quello potrebbe non essere l’unico motivo per poter contestare una multa.

Si può richiedere l’annullamento della sanzione anche se il dispositivo non è stato revisionato o se ne è stato utilizzato uno non omologato. Anche in questi casi ci sono buone possibilità che la Cassazione accolga il ricorso, bisogna solo poterlo dimostrare. Per ultimo è sempre bene verificare in modo minuzioso che il verbale redatto dall’agente contenga tutti i dati esatti del trasgressore. L’altra carta vincente per l’annullamento è la prescrizione – eventualità però molto rara – che scatta solo dopo 90 giorni dalla notifica della contravvenzione, come stabilito dall’articolo 201 del Codice della Strada che prevede un termine ultimo per la validità delle multe recapitate all’indirizzo del trasgressore. Quindi se il verbale è incompleto o consegnato in ritardo si può sempre contestare la multa presso il Giudice di Pace o il Prefetto e chiedere la sua cancellazione.