Foglio rosa, 1731€ di multa se ti eserciti così | Pensaci due volte prima di rischiare
Le esercitazioni in vista della prova pratica della patente vanno prese seriamente, pesanti sanzioni in agguato
È arrivata l’ora di conseguire la tanto agognata libertà. Siete pronti a prendere la patente? Se sì, allora dovreste prima di tutto aver imparato dal Codice della Strada fresco di ripasso che esistono regole molto severe da rispettare per mettersi alla guida.
Una di queste è relativa proprio alla modalità di svolgimento delle lezioni pratiche per gli aspiranti neopatentati. Sappiamo bene che per il conseguimento della patente non è importante solo conoscere bene la normativa, ma anche possedere quel “sapere pratico” necessario ad affrontare con disinvoltura tutte le circostanze che si possono dare alla guida.
Per questo è indispensabile non solo passare le ore ad esercitarsi sui quiz della Motorizzazione, ma concedersi un po’ di pratica al volante magari su strade poco trafficate o in circostanze protette che consentono al praticante di mettersi alla prova e sperimentare tutte le condizioni più o meno critiche che si possono affrontare durante l’esame.
Il foglio rosa
Per potersi esercitare prima di affrontare la prova pratica della patente, l’aspirante automobilista deve entrare in possesso di un documento che lo abilita temporaneamente (per 12 mesi) alla guida di un veicolo, con l’unico vincolo di essere affiancato da un istruttore di scuola guida o da un altro accompagnatore già in possesso della patente da almeno 10 anni. Stiamo parlando del cosiddetto “foglio rosa“.
Grazie a questo documento è possibile fare pratica ed esercitarsi su tutte le strade, ad esclusione delle autostrade, senza limitazioni nel numero di passeggeri trasportati, incluso ovviamente l’accompagnatore. Durante le lezioni di pratica la normativa prevede che l’auto su cui si sta esercitando il conducente alle prime armi sia ben individuabile dagli altri automobilisti attraverso la lettera “P” retroriflettente affissa sulla parte anteriore e sul lunotto posteriore dell’auto.
Cosa succede se ti eserciti senza foglio rosa?
Per ottenere il “foglio rosa” bisogna presentare la domanda per la patente di guida o per l’estensione di validità ad altre categorie di veicoli ed essere in possesso dei requisiti psicofisici necessari. Una volta presentata la domanda, entro sei mesi si sarà chiamati a superare una prova di controllo delle condizioni di idoneità ed ottenere così l’autorizzazione per esercitarsi alla guida. Ottenuto il “foglio rosa”, l’aspirante neopatentato potrà esercitarsi alla guida sui veicoli della categoria richiesta, ma solo se accompagnato da un istruttore qualificato che dovrà avere un’età non superiore a 65 anni.
Per tutti coloro che vogliono esercitarsi alla guida sono scattate però nuove sanzioni in caso di infrazione dell’articolo 122 del CdS. Guidare senza il foglio rosa può infatti costare caro sia per l’aspirante automobilista sia per l’istruttore, che rischiano entrambi una sanzione da 430 a 1.731 euro. Guidando con il foglio rosa, ma senza accompagnatore l’importo della sanzione amministrativa è identico, con l’aggiunta del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Guai seri anche per chi si esercita alla guida senza la “P” sul veicolo, in quanto può essere sanzionato con multe da 87 a 344 euro.