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Addio a questi veicoli: adesso non possono più circolare | Necessario cambiare auto

Addio a questi veicoli – giornalemotori.it

La mobilità urbana è in continuo cambiamento ed evoluzione. Altra novità in arrivo: è necessario cambiare auto.

Il mondo sta vivendo una svolta storica nella mobilità urbana, con sempre più paesi che adottano politiche di divieto di circolazione per veicoli inquinanti. Ciò significa che i proprietari di auto vecchie e inquinanti dovranno cercare alternative per spostarsi.

Molti governi stanno incentivando l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi, che sono considerati la soluzione più sostenibile per la riduzione delle emissioni di gas serra.

Tuttavia, il passaggio a nuovi mezzi di trasporto potrebbe essere costoso e, inoltre, rappresentare una sfida per alcune famiglie. Pertanto, è necessario pianificare con attenzione il cambiamento, tenendo conto delle esigenze personali e dell’impatto ambientale. Ora, vediamo che divieti costringeranno le persone a sostituire la loro auto.

Stop ai veicoli inquinanti

Sembra che ormai i veicoli euro 2 non possano più circolare. Il parco automobilistico italiano è fra i più vecchi d’Europa, con circa il 20% delle auto appartenenti alle classi di inquinamento Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. In questo contesto, molti provvedimenti locali di divieto per gli autoveicoli a benzina sono stati adottati, non solo per quelli a gasolio. Pertanto, chi possiede uno di questi mezzi, sembra proprio che sia destinato a dovergli dire addio.

La regione Piemonte vieta la circolazione ai veicoli fino ad Euro 2 in 76 Comuni, mentre la Lombardia ha esteso il divieto alle auto a benzina Euro 2, in 570 territori comunali che appartengono alla Fascia 1 ed alla Fascia 2, oltre all’Area C di Milano. Il Veneto ha introdotto un sistema a tre livelli di allerta, dove nel “livello verde” si prescrive il divieto di circolazione, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30, per le vetture ad uso privato fino ad Euro 3 ed i veicoli commerciali N1.

Stop ai veicoli inquinanti – giornalemotori.it

Un provvedimento necessario

Anche altre regioni italiane come Toscana, Emilia Romagna e Puglia, hanno adottato provvedimenti per ridurre l’inquinamento causato dalle auto a benzina, mentre in alcune città, come Bologna, Genova, Milano e Roma, sono state introdotte zone a traffico limitato.

La necessità di cambiare auto per un grande numero di persone, è quindi imminente; dopotutto la salute ambientale richiede azioni concrete e rapide. La situazione richiede un’attenzione costante e interventi mirati per migliorare la qualità dell’aria, incentivando l’utilizzo di mezzi di trasporto più sostenibili.