Scooter, batosta clamorosa: 5.000€ di multa senza guidarlo | Il motivo è impensabile

Multe sullo scooter: sentite un po’ che cos’è successo a questo signore!

24 multe con lo scooter indirizzate ad un signore di 83 anni. Guido Scigliuzzo è il protagonista di questa storia: nato nel 1939 e con un’invalidità corrispondente al 70%, non sembra affatto rispecchiare l’identikit del conducente che non rispetta regole.

Il pensionato milanese sarebbe un ex impiegato all’interno del settore della logistica, e lo scooter in questione risulta di sua proprietà.

Tuttavia, il veicolo risulta essere fermo da un po’ di anni, sia a causa dell’età ma anche dell’invalidità al 70% di Scigliuzzo. Ma che cosa è successo veramente? Perché ha preso così tante multe in meno di un anno?

24 multe nel giro di poco tempo: ecco che cosa è successo al signor Guido

Guido Scigliuzzo, un pensionato milanese di 83 anni ha ricevuto ben 24 multe sul suo scooter. Nonostante lo scooter fosse fermo da anni, vista l’età del signore ma anche la sua invalidità, le multe sono arrivate comunque. Il veicolo sarebbe stato rubato nel mese di luglio 2022, all’interno del cortile del palazzo nel quale abita l’anziano, in pieno centro milanese.

Lo scooter non avrebbe nemmeno adeguata copertura assicurativa, in quanto fermo in un’area privata di sosta e non utilizzato da molto tempo. Nonostante tutto, il veicolo sarebbe stato rubato, e il signore ha proceduto ad esporre denuncia per furto. Questo passaggio fondamentale dovrebbe servire anche a ripararsi da eventuali conseguenze di azioni illegali commesse con il mezzo, a partire dal giorno della denuncia. Tuttavia, le cose sono andate un po’ diversamente, dato che l’anziano ha ricevuto 24 multe.

5mila euro di multa: ricorso al Giudice di Pace di Milano

Sicuramente si tratta di multe che sono state emesse prima della data in cui il signore ha esposto denuncia. Tuttavia, la somma che lo Stato italiano richiede al signor Sciugliuzzo per le 24 multe ricevute ammonta a quasi 5mila euro. Sono tantissimi, certo, soprattutto se deve pagare un pensionato innocente, con una pensione da 800 euro mensili.

Ovviamente, sono partiti i ricorsi. Ma anche qui l’ostacolo della burocrazia si è messo in mezzo, vista la poca dimestichezza tecnologica del signore. Per esempio, Scigliuzzo non ha idea di come recuperare la marca da bollo virtuale. Comunque, il ricorso è stato presentato al giudice di pace di Milano, ed ora siamo in attesa del verdetto finale. Speriamo che la nostra burocrazia faccia la cosa giusta!