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Autovelox, ecco quando la multa non vale | La ‘salvezza’ dipende da questo

Autovelox ingannevoli: le nuove trappole - giornalemotori.it
Autovelox fisso – giornalemotori.it

Gli autovelox sono macchine implacabili, ma esistono casi in cui è possibile uscire indenni dall’occhio bionico delle multe. Tutti i dettagli

Durante il ponte di Pasqua non è mancata l’occasione di installare lungo le arterie più trafficate nuovi dispositivi di rilevamento della velocità, sia fissi, sia mobili. Ognuno dei due sistemi funziona secondo logiche differenti, ma entrambi hanno lo stesso obiettivo: sanzionare chi non rispetta il limite di velocità.

Per garantire questo scopo niente è più efficace dell’autovelox fisso. Installato in modo strategico nelle zone dove più si schiaccia sull’acceleratore, o in quelle a più alto tasso di incidenti, l’autovelox fisso è l’occhio invisibile della legge, pronto a sanzionare ogni violazione del limite di velocità.

Abitualmente il dispositivo fisso si utilizza in quei tratti di strada difficili da presidiare per le forze dell’ordine, come gallerie e ponti, dove la presenza delle pattuglie non è sempre possibile. In questi casi la normativa impone che l’autovelox sia sempre ben segnalato da cartelli di avvertimento posti ad almeno 400 metri dal punto di rilevamento.

I dati che deve riportare il verbale

Se sei stato “pizzicato” dall’autovelox, fai attenzione ad alcuni piccoli dettagli che devono essere menzionati nel verbale di sanzione. Ricorda che la notifica della multa deve sempre contenere tre informazioni fondamentali: il tipo di infrazione commessa, la norma violata e la sanzione applicata. 

Altri dati indispensabili che deve riportare sono il nome e il codice fiscale del trasgressore, l’autorità che ha rilevato l’infrazione, la data e l’ora dell’accaduto, il luogo in cui è stata commessa, il dispositivo di rilevamento utilizzato e il responsabile del procedimento. La Corte di Cassazione ha inoltre stabilito che il verbale deve indicare di quale genere di dispositivo di rilevamento della velocità si tratti, se fisso o mobile, in modo che sia possibile verificare l’accertamento.

Nel verbale si devono specificare alcuni dati fondamentali – giornalemotori.it

Sempre meglio prevenire che curare

In caso non sia indicata anche solo una di queste informazioni si danno gli estremi per fare ricorso in Cassazione per annullare una sanzione che in base alla legge non sarebbe legittima. Fai bene attenzione allora a tutti questi dati, perché è possibile che anche le procedure burocratiche a volte possano sbagliare.

Comunque è sempre meglio evitare di passare a tutta birra davanti a un autovelox, perché le multe per eccesso di velocità possono essere davvero salate. Ricordiamo che superare anche di poco i limiti di velocità potrebbe costare da 41 a 169 euro. Le cose si mettono di male in peggio se si oltrepassano i limiti di 60 chilometri orari. Il trasgressore si troverà a pagare una multa che va da 829 a 3.316 euro con il rischio di dire addio alla patente per un anno. Per i neo patentati la situazione è ancora più seria, perché oltre alle sanzioni previste, si perdono anche il doppio dei punti.