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Divieto di sosta, nuova sanzione per chi parcheggia così | Stangata da 2000€

Divieto di sosta – Giornalemotori.it

Norme più stringenti sui divieti di sosta, se parcheggi la tua auto in questi posti la multa è stratosferica

Uno dei comportamenti meno etici al volante è sostare in zone dove vige espressamente un divieto. Che si tratti di una zona pedonale, di un passo carrabile, di un posto auto dedicato a disabili, la sosta vietata – per quanto molto di moda nelle grandi città – non costituisce affatto un comportamento virtuoso nei confronti degli altri utenti della strada.

Ci sono anche altre ragioni per cui la sosta potrebbe essere vietata, ad esempio per motivi di sicurezza, per mantenere la fluidità del traffico o per garantire l’accesso alle emergenze. In questi casi, più che mai, il rispetto delle regole è fondamentale.

In genere le aree in cui la sosta è vietata sono ben segnalate da cartelli che indicano la presenza del divieto. Questo tipo di segnaletica verticale indica lungo quale tratto di strada la sosta è vietata, delimitando un’area specifica, e il periodo di tempo in cui vige il divieto (ad esempio durante le ore di punta).

Sanzioni epiche

La violazione delle regole sulla sosta vietata comporta una multa e, in alcuni casi, anche la rimozione del veicolo. La situazione dei parcheggi selvaggi, dove vige espressamente il divieto, ha portato le autorità a prendere negli anni misure ancora più restrittive per contrastare il fenomeno, con un aumento considerevole delle sanzioni.

E con l’avvento di nuovi veicoli elettrici la situazione si è aggravata ulteriormente. Quindi se sei un automobilista distratto, o poco rispettoso, inizia a stare più attento, perché occupare una postazione di ricarica senza motivo può costarti caro: niente meno che 2.000 euro di multa.  

Posti auto dedicati alla ricarica dei veicoli elettrici – Giornalemotori.it

Il veicolo deve essere elettrico e in fase di ricarica

Questa sanzione è stata introdotta per tutelare gli oltre 80 mila automobilisti australiani che si sono già convertiti alle auto elettriche, con l’obiettivo di garantire loro un posto auto dedicato nei pressi della colonnina di ricarica. Le nuove sanzioni stabilite per l’occupazione abusiva di un posto di ricarica per auto elettriche possono variare da stato a stato. Quelle più salate sono previste a Canberra e nei territori del New South Wales.

Anche in Italia il codice della Strada vieta l’occupazione impropria degli stalli di ricarica per chi non ha un veicolo elettrico. Il rischio è una multa che va da 85 a 338 euro e la rimozione forzata del mezzo. La regola vale anche anche se il veicolo – ibrido o elettrico – è in sosta ma non in fase di ricarica. Occupare un posto dedicato può in questo caso determinare la stessa sanzione. Ricorda che dopo la ricarica è opportuno rimuovere il veicolo entro un’ora per evitare di pagare una tariffa al minuto come “sanzione” del gestore.