Sicurezza stradale, storica svolta per i motociclisti | Questo dispositivo ti salva la vita
Un nuovo progetto ecosostenibile di Anas mira a rivoluzionare completamente la sicurezza dei centauri sulle strade
Se sei un motociclista, sai che la libertà e l’adrenalina che si prova sulla strada sono difficili da eguagliare. Ma i rischi sono sempre tanti, sorpassi azzardati di altri veicoli, strade sconnesse, velocità elevate. Esiste poi un altro problema che spesso viene ignorato dalle autorità ma che costituisce un pericolo mortale: i guardrail.
I guardrail salvano la vita agli automobilisti, ma non ai motociclisti. Il problema principale è la loro stessa struttura. Progettati per fermare i veicoli più grandi, possono diventare letali per i motociclisti in caso di impatto. Il design dei guardrail spesso causa lesioni gravissime o addirittura la decapitazione dei centauri in caso di impatto frontale.
L’alta velocità delle moto e la loro manovrabilità ridotta rendono questi dispositivi di sicurezza in realtà un vero pericolo. Quando un motociclista colpisce un guardrail in metallo, l’impatto può causare lesioni gravissime, tra cui la perdita di arti, la paralisi e persino la morte.
Il nuovo dispositivo “salva motociclisti”
Fortunatamente ci sono delle soluzioni per questo problema. Alcune organizzazioni stanno cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica e di incentivare la progettazione di guardrail più sicuri per i motociclisti. Per esempio attraverso la realizzazione di un innovativo dispositivo di sicurezza ecofriendly chiamato “salva motociclisti“.
GreenMe ha avuto l’opportunità di dare un’occhiata in anteprima a questo progetto sviluppato internamente da ANAS per migliorare la sicurezza stradale. Tra le varie soluzioni innovative, spicca il D.s.m.U. Ecofriendly Anas, un dispositivo salva motociclista universale che potrebbe rivoluzionare la sicurezza sulle strade italiane.
Un guardrail ecofriendly per strade più sicure
I risultati dei crash test sinora condotti sembrano essere molto promettenti e hanno dimostrato che il dispositivo “salva motociclisti” può limitare in modo significativo le lesioni gravi. Ma ciò che rende davvero questo progetto speciale è l’attenzione posta all’ecosostenibilità. Il nuovo guardrail è realizzato in gomma riciclata proveniente da pneumatici fuori uso, che viene quindi riutilizzata anziché finire in discarica. Questa soluzione non solo rappresenta un modo per proteggere l’ambiente, ma contribuisce anche alla durata del dispositivo stesso, che mantiene la forma originale anche dopo l’impatto, riducendo i costi di manutenzione.
La realizzazione del nuovo guardrail è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Firenze, Ecopneus (un’azienda specializzata nella promozione dell’utilizzo di gomma riciclata) e Proge Plast (un’azienda specializzata nella produzione di prodotti in polimeri e materiali gommosi). Questo progetto innovativo dimostra come la sostenibilità possa essere integrata in molteplici settori, e come la collaborazione tra aziende ed enti di ricerca possa portare a risultati concreti e utili per la società nel suo insieme.