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Incentivi auto 2023, è ancora possibile ottenere il bonus? La verità che non ti aspetti

Incentivi auto – Giornalemotori.it

Gli sconti sull’acquisto di auto ecologiche variano da 2 mila fino a 5 mila euro, e possono addirittura raggiungere i 7.500 euro, ma possiamo ancora usufruire degli incentivi? 

Fintanto che i prezzi non saranno allineati al reale potere d’acquisto dei consumatori italiani, l’auto elettrica e la transizione energetica per il comparto automotive sembrano ancora un miraggio. La scarsa appetibilità per la scelta green è dovuta a una serie di fattori, primo fra tutti il prezzo, che impone un significativo investimento soprattutto nella fase iniziale di acquisizione. In secondo luogo la carenza di una rete infrastrutturale in grado di supportare un vero boom dei veicoli EV.

Se stai pensando di acquistare una nuova macchina, ma non sei sicuro se optare per un modello elettrico o a motore termico, è conveniente prima fare due calcoli per un confronto accurato tra i costi di questi due veicoli. In questo calcolo è importante considerare non solo il prezzo di acquisto iniziale, ma anche tutti i costi a lungo termine come carburante, manutenzione, bollo e tasse.

L’operazione può sembrare titanica e poco prevedibile, in quanto i costi dovrebbero essere analizzati in un periodo di 10 anni per offrire una risposta verosimile sulla convenienza. Se guardiamo allo scenario attuale, ad esempio, l’aumento del costo dell’energia sta mettendo a dura prova il settore delle auto elettriche. 

Che fine hanno fatto gli incentivi?

Secondo uno studio condotto da Facile.it, nel 2022 il prezzo per “fare il pieno” di un’auto elettrica è aumentato del 161%. Ciò ha ridotto in modo drastico, se non completamente, il vantaggio economico rispetto alle auto con motorizzazioni tradizionali.

A te la scelta dunque, ma come sai, il Governo ha chiuso il rubinetto incentivi da già tempo. A partire dal 10 gennaio 2023 erano stati stanziati – ma ormai già esauriti – i bonus per l’acquisto di auto elettriche, ibride ricaricabili, e per alcuni modelli a motore termico a basse emissioni, con sconti da 2.000 a 7.500 euro in base alle emissioni di CO2 e al modello e al reddito. Infatti era previsto un massimo di 7.500 euro per le famiglie con reddito annuo inferiore a 30 mila euro, applicabile solo alle fasce di auto a 0-20 gCO2/km e 21-60 gCO2/km. Ma adesso lo scenario cambia perché il contributo statale è già terminato. Allora che fare?

Auto a chilometri zero – Giornalemotori.it

C’è ancora una speranza

Per chi volesse acquistare una nuova auto e usufruire ancora di qualche incentivo esiste una soluzione: l’acquisto di un’auto a chilometri zero. Oltre a questa soluzione è possibile considerare le auto semestrali o le aziendali di prima scelta. Le prime sono utilizzate solo per circa sei mesi dai dipendenti delle case automobilistiche e hanno un prezzo inferiore dal 20% al 50% rispetto a un’auto nuova.

Le seconde hanno un massimo di 60.000 Km e quattro anni di vita, ma hanno un prezzo che può essere fino al 60% inferiore rispetto al prezzo di listino di un modello nuovo. Gli incentivi sulle chilometri zero possono variare in base alla politica prezzi delle concessionarie ma in media prevedono un ecobonus per permuta o rottamazione di 750-800 euro.

Published by
Luca Papperini