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Stellantis, piovono soldi per migliaia di dipendenti | Finalmente l’annuncio più atteso

Stellantis – Giornalemotori.it

Trovato l’accordo tra Stellantis e i sindacati per il rinnovo dei contratti, bonus e aumenti in busta paga

Dopo aver chiuso il 2022 con risultati da record, Stellantis ha promesso un premio per tutti i dipendenti per un valore complessivo di 2 miliardi di euro. La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dai lavoratori del Gruppo che grazie al riconoscimento del loro impegno e contributo alla crescita dell’azienda hanno ricevuto un bonus medio di 1.879 euro lordi.

Lo scorso anno il Gruppo ha registrato un aumento del 41% nelle vendite globali di veicoli elettrici a batteria piazzandosi come leader in Europa nella produzione di EV grazie ai suoi modelli di punta. Grazie a questa crescita Stellantis promette di raddoppiare il suo portafoglio di veicoli entro il 2024, e vendere la bellezza di 5 milioni di veicoli elettrici entro il 2030.

Il Gruppo ha deciso anche di rinnovare il Contratto Collettivo Specifico di Lavoro (CCSL) attraverso la sigla di un accordo coi sindacati che promette migliori condizioni per i lavoratori. Dopo un lungo confronto durato 4 mesi, l’azienda e i sindacati sono riusciti a raggiungere una soluzione accettata da entrambe le parti che prevede aumenti significativi dei minimi in busta paga.

Il nuovo Contratto collettivo

Il nuovo Contratto collettivo specifico di lavoro (CCSL) per gli stabilimenti del Gruppo Stellantis non prevede solo aumenti salariali, ma anche novità importanti a tutela dei lavoratori. Tra queste, una nuova disciplina dei recuperi produttivi, l’analisi degli infortuni e la sperimentazione dei break formativi.

Inoltre, sarà introdotto un preavviso minimo di 12 o 24 ore prima del rientro dalla cassa integrazione nei giorni festivi, ed è previsto un part time verticale a disposizione dei turnisti per la conciliazione tra vita e lavoro. “È un risultato particolarmente positivo e unico che farà sicuramente da apripista per altri rinnovi contrattuali nazionali” sottolineano il segretario nazionale della Fim-Cisl, Roberto Benaglia, e il responsabile Auto, Ferdinando Uliano.

Sigla del nuovo Contratto collettivo di lavoro per i dipendenti del Gruppo – Giornalemotori.it

Quali sono gli aumenti

La buona notizia per i dipendenti è l’aumento dei minimi in busta paga, che saliranno nei prossimi 2 anni di oltre l’11%, mettendo nelle tasche dei lavoratori più di 207 euro mensili. L’accordo prevede anche un premio una tantum di 400 euro e un ulteriore bonus di 200 euro sotto forma di flexible benefit.

Per i dipendenti italiani è previsto un aumento del 6,5% in busta paga a partire da marzo, pari a un incremento medio di 119 euro (aggiunti al 2% già erogato l’anno scorso) e poi un ulteriore aumento del 4,5% da gennaio 2024, pari a 87,8 euro. Il nuovo contratto avrà durata quadriennale per la parte normativa e biennale per quella economica.